Il fenomeno delle assicurazioni false non è circoscritto alle polizze Rc Auto. L’Ivass segnala infatti che il problema riguarda anche il settore delle cauzioni con polizza fideiussoria (Ramo 15), soprattutto in riferimento alle polizze che gli operatori del settore rifiuti offrono alle Regioni, a garanzia di eventuali danni derivanti dalla chiusura di una discarica. Fideiussioni che durano 30 anni.
“Le polizze sono a volte falsate in maniera grossolana, cambiando una lettera al nome della compagnia estera. Basta l’ordinaria diligenza per insospettirsi. Riteniamo possa essere utile anche un’adeguata formazione del personale della Pubblica amministrazione”, dichiara il Segretario Generale dell’Ivass, Stefano De Polis davanti alla Commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ma così purtroppo non accade.
Per De Polis va scoraggiata la prassi di non controllare le polizze fideiussorie, considerandole alla stregua di semplici documenti da allegare alla pratica. Quello delle polizze fideiussorie, invece, “è un settore insidioso soprattutto per la presenza di compagnie estere che operano con il passaporto europeo in libera prestazione di servizi, che in diversi casi sono purtroppo poco affidabili”.
Non mancano casi di PA molto attente e scrupoloso. “Alcune Regioni ci interpellano per sapere se la polizza fideiussoria è vera o meno”, ha aggiunto De Polis. Quando l’Ivass si accorge che si tratta di una polizza falsa “allora lo segnaliamo sul nostro sito istituzionale: dal 2013 a oggi abbiamo inserito 31 avvisi, l’ultimo nell’agosto scorso”.