
Premi Rc Auto in calo nel primo trimestre dell’anno. Secondo quanto indicato dall’Ivass sulla base dell’indagine Iper, nei primi tre mesi del 2016 il premio medio è stato pari a 425 euro, in calo del 7% su base annua e del 3,1% rispetto al quarto trimestre del 2015.
L’indagine conferma inoltre la forte variabilità dei prezzi applicati sul territorio. Le variazioni dei prezzi nelle province oscillano tra il -2,4% e il -13,2% su base annua ed è maggiormente accentuata nelle province del Sud.
In aumento la diffusione delle “scatola nera” (15,6% dei contratti stipulati nel trimestre contro il 13% nel trimestre 2015 di confronto) che ovviamente viene richiesta soprattutto dai clienti delle compagnie danni nelle province dove la polizza è più cara. La classifica stilata dall’indagine Iper indica Caserta, Napoli, Catania, Reggio Calabria e Salerno, con percentuali sul totale dei contratti che variano dal 46 al 31%.
Questi numero non convincono per nulla le associazioni dei consumatori. Secondo Federconsumatori “una diminuzione del 7%, addirittura più accentuata al Sud ed un costo medio di 425 euro nel nostro Paese non si sono mai visti. È vero che una piccola frenata degli aumenti c’è stata, ma di certo non al Sud e di certo non di tale portata”.
Dalla media rilevata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, emerge che nel 2016 l’andamento delle polizze risulta contenuto intorno al +1,3% rispetto al 2015. Un andamento inspiegabile, soprattutto visto l’aumento delle installazioni delle “scatole nere” sui veicoli. Soprattutto al Sud, in base ai dati in possesso dell’associazione, prosegue il vero e proprio salasso operato dalle compagnie, con picchi di aumenti che superano il 12%.
“Ci auguriamo che entri in vigore al più presto la misura che prevede un adeguamento a livello nazionale delle tariffe per gli automobilisti virtuosi (secondo il quale un automobilista virtuoso con costo medio del premio superiore alla media nazionale che non abbia avuto sinistri con responsabilità da almeno 5 anni e abbia installato sul proprio veicolo la scatola nera, deve pagare la stessa tariffa di un automobilista con le stesse caratteristiche e nella stessa classe con un costo medio del premio inferiore alla media nazionale). Inoltre, chiediamo all’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni di valutare con maggiore attenzione l’andamento del mercato e di intervenire concretamente per rendere tale settore più competitivo e più trasparente, cancellando l’enorme differenza tra il costo delle polizze applicato in Italia e la media europea”, concludono da Federconsumatori.