I risultati finanziari degli assicuratori P&C nel 2020 sono stati fortemente condizionati dall’impatto della pandemia in corso e dalle perdite legate alle condizioni meteorologiche, venute dopo una stagione 2019 relativamente favorevole sul piano delle catastrofi naturali.
Secondo un nuovo rapporto di AM Best, le chiusure aziendali imposte dai governi per contenere la diffusione dei contagi hanno frenato i volumi per le varie iniziative prese dagli assicuratori per sostenere i propri clienti tra sconti, rimborsi e dilazioni di pagamento.
Il report sottolinea che il volume dei premi per la maggior parte delle 33 linee Danni è aumentato fino a fine 2019. Invece, nel 2020 l’aumento del tasso di disoccupazione e la proliferazione di lavoratori a distanza hanno liberato le strade dal traffico di veicoli privati.
Co questo cambiamento gli assicuratori hanno iniziato ad applicare nuove politiche di sconti che hanno provocato un calo del 2,5% dei premi diretti contabilizzati dagli assicuratori auto nei primi nove mesi del 2020, in controtendenza rispetto al trend di crescita 2016-2019, quando gli aumenti delle tariffe hanno spinto al rialzo i premi.
In calo anche i premi infortuni e salute, quasi il 18% anno su anno, probabilmente attribuibile al calo dei dipendenti su piani collettivi di infortuni e per l’annullamento di varie attività.
Un potenziale vantaggio per gli assicuratori danni è che tutte le linee di assicurazione auto hanno beneficiato di meno traffico sulle strade, con la responsabilità civile auto che ha generato il rapporto di sinistri più basso dal 2016.