
L'EIOPA (Autorità Europea delle Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali) ha avviato il suo quinto stress test per i fondi pensione aziendali (IORP), con l'obiettivo di valutare la capacità del settore di affrontare scenari di stress economico. L'esercizio del 2025 si concentra principalmente sui rischi di liquidità e sull'esposizione alla leva finanziaria attraverso derivati o strategie di gestione passiva delle passività.
Il test prevede due scenari estremi, elaborati in collaborazione con il Comitato europeo per il rischio sistemico, per simulare eventi economici avversi che potrebbero impattare gravemente la stabilità dei fondi pensione aziendali. Il primo scenario simula un aumento repentino dei tassi di interesse, causato da tensioni geopolitiche che portano ad un incremento dei prezzi delle materie prime e a un indebolimento dell’euro. Il secondo scenario, invece, prevede un calo brusco dei tassi, conseguenza di un allungamento delle tensioni geopolitiche che danneggiano la fiducia del mercato, gli investimenti e la crescita economica.
Il test coinvolgerà tutti i Paesi dello Spazio Economico Europeo con fondi pensione aziendali il cui patrimonio totale supera i 600 milioni di euro, coprendo almeno il 60% del mercato nazionale di ciascun Paese. L'analisi avrà una particolare attenzione verso i fondi pensione che utilizzano derivati, poiché questi strumenti finanziari possono amplificare il rischio in scenari di stress economico. I risultati definitivi del test saranno pubblicati a metà dicembre 2025, dopo una convalida da parte dei supervisori nazionali.
L'iniziativa dell'EIOPA evidenzia la crescente attenzione alla stabilità finanziaria dei fondi pensione aziendali e la necessità di monitorare con rigore la loro resilienza in situazioni di mercato estremamente volatili. Con l'evolversi delle condizioni economiche globali e le sfide poste dalla geopolitica, i fondi pensione aziendali devono essere preparati a fronteggiare situazioni di stress che potrebbero compromettere la loro capacità di onorare gli impegni a lungo termine verso i beneficiari.
Il test della liquidità e della gestione del rischio dei derivati servirà non solo a valutare la robustezza del settore, ma anche a orientare la futura regolamentazione europea, affinché i fondi pensione possano affrontare con maggiore sicurezza le turbolenze economiche.