
I risultati dell’esercizio 2023 fotografano l’ottimo stato di salute di Generali che ha raggiunto un risultato operativo e utile record, con quasi tutti i principali indicatori di bilancio che si posizionano nella parte alta del consensus. In crescita del 10,3% il dividendo a 1,28 euro (per un'erogazione complessiva di quasi 2 miliardi).
Il risultato operativo sale al livello record di 6,9 miliardi (+7,9%) e l'utile netto normalizzato del 14% a 3,575 miliardi. L'utile netto balza a 3,74 miliardi (dai 2,23 miliardi del 2022). Il Combined Ratio è in miglioramento al 94% (-1,4 punti percentuale su fine 2022) mentre la posizione di capitale mostra un Solvency Ratio al 220% (221% a fine 2022), grazie alla forte generazione normalizzata di capitale.
I premi lordi risultano in aumento del 5,6% a 82,5 miliardi grazie al significativo sviluppo del Danni (+12%) che raggiunge quota 13,12 miliardi di euro.
Il risultato operativo del segmento Danni cresce a 2,902 miliardi (+15,8%), mentre il risultato operativo Vita è “solido” a 3,735 miliardi (+1,7%) e il New Business Margin in crescita al 5,78% (+0,09 p.p.).Il gruppo conferma l'impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l'innovazione in modo da raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell'utile per azione compreso tra il 6% e l'8% nel periodo 2021-2024.
Il Group Ceo di Generali, Philippe Donnet, ha così dichiarato: “L’ottima performance di Generali nel 2023, supportata da risultato operativo e utile record con il contributo positivo di tutti i segmenti, dimostra l’efficace esecuzione della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’. Grazie alla nostra forte posizione di cassa e di capitale, stiamo accelerando la crescita dei dividendi distribuiti ai nostri azionisti. Come player assicurativo e di asset management profittevole e diversificato, il Gruppo si trova oggi nella migliore forma di sempre. Il futuro successo di Generali beneficierà inoltre anche del contributo delle acquisizioni di Conning e Liberty Seguros. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i nostri colleghi e agenti per il loro grande lavoro nel raggiungere questi ottimi risultati: sono loro a rappresentare le fondamenta del nostro percorso di crescita sostenibile e del nostro impegno ad agire come investitore, assicuratore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile”.
In merito alle voci su possibili nuove acquisizioni, Donnet ha detto che non si tratta di una ossessione: “Le operazione di M&A le consideriamo solo se creano valore per tutti gli stakeholder. Se si crea l'opportunità abbiamo la forza per farla. In ogni caso la priorità per il 2024 è integrare le acquisizioni realizzate nel 2023, ovvero Liberty Seguros e Conning Holdings”.
Donnet ha poi ricordato che “negli ultimi anni siamo stati tra i più attivi nel settore con acquisizioni per 7 miliardi: le abbiamo fatte rispettando sempre un quadro rigoroso e disciplinato, che era nella strategia presentata a inizio piano e continueremo a farle nello stesso modo”.