#RobotFriend, la campagna di Crowdfunding lanciata sulla piattaforma Eppela, ha raggiunto il primo importantissimo obiettivo. Sono stati infatti più di 100 gli utenti che hanno complessivamente donato 10mila euro.
“Siamo entusiasti per il successo riscosso e ringraziamo tutti coloro (che ci hanno supportato nel progetto – commenta Andrea Buragina, co-founder di Lorf – Un grande ringraziamento va anche a Greta Ray, che ci fa da madrina nell’iniziativa. Questo è pero solo un primo passo verso quello che è il nostro vero obiettivo: avvicinarci il più possibile a quota 20.000 euro. Questo è pero solo un primo passo verso il nostro vero obiettivo: avvicinarci il più possibile a quota 20.000 euro”.
Lorf vuole infatti sviluppare un laboratorio di robotica in cui bambini normalmente e diversamente abili si possano incontrare intorno al Robot e, attraverso il gioco, divertirsi, apprendere e socializzare, favorendo in questo modo anche l’educazione alla diversità. In campo anche la casa farmaceutica Msd Italia.
Le risorse verranno impiegate per l’acquisto del robot umanoide Pepper che aiuterà i bambini autistici attraverso una serie di giochi a partire da #ColorQuiz.
Il gioco prevede una prima parte dove i bambini sono chiamati a giocare e a scoprire, attraverso il Robot, i colori primari e secondari. Nella seconda parte i bambini sono invece chiamati a scoprire i colori del mondo che li circonda rispondendo ad una serie di domande formulate dal Robot, attraverso l’ausilio di contenuti multimediali.
Il Robot ha una forma simile a un giocattolo e dunque cattura subito l’interesse del bambino e crea un canale di comunicazione diretta con lui. Poiché il robot non tradisce emozioni, non cambia espressione vocale o facciale, facilita la concentrazione per i bimbi autistici, che sono ipersensibili agli stimoli esterni e timorosi delle reazioni umane.