
Cambio al vertice in casa di Allianz Group, dove Michael Diekmann, ai vertici del colosso di Monaco dal 2003, lascerà l’incarico nel maggio 2015 quando passerà il testimone di Ceo a Oliver Baete.
Un avvicendamento un po’ a sorpresa visto che ci si aspettava la conferma del 59enne Diekmann per un altro mandato e arriva assieme a una rivisitazione del consiglio di gestione della compagnia che include l’arrivo di Sergio Balbinot dalle Generali.
L’annuncio, inoltre, giunge a pochi giorni dalle dimissioni da PIMCO, il fondo d’investimento Usa controllato da Allianz, del fondatore Bill Gross, una delle figure più influenti del mercato finanziario mondiale.
Al timone di Allianz arriva dunque con un mandato di quattro anni il quarantanovenne Baete. Nato nel marzo 1965, Baete si è laureato in Business Administration all’Università di Colonia e si è poi specializzato alla Stern School of Business nella New York University. Tra il 1984 e il 1988 fa un periodo di apprendistato al Westdeutsche Landesbank e il servizio militare nell’aviazione tedesca che lo porta in Italia, in Sardegna. Dal 1993 al 2007 è in McKinsey, prima a New York e poi in Germania, dove nel 2003 diventa responsabile del settore assicurazione e asset management europei. Nel 2008 entra nel consiglio di gestione di Allianz come Chief operating officer e dopo 20 mesi assume l’incarico di CFO che il suo predecessore Helmut Perlet aveva raggiunto solo dopo 24 anni in Allianz. Dal primo gennaio 2013 è responsabile del settore assicurativo in Francia, Benelux, Italia Grecia, Turchia (incarico che passerà a Balbinot) e del ramo danni a livello globale.