Ai consumatori piace l’idea di poter acquistare le polizze dai giganti di internet come Google e Amazon. È quanto emerge da una ricerca effettuata da Accenture sui cittadini di 11 diverse nazioni. Circa il 23% dei clienti ha infatti risposto alle domande dell’indagine dicendo che acquisterbbero volentieri la copertura assicurativa da fornitori di servizi online specializzati come Google e Amazon. Dei 6.000 clienti assicurativi che hanno preso parte allo studio, circa il 67% ha affermato che sarebbe disposto ad acqusitare una polizza da un operatore diverso dalla classica compagnia di assicurazioni.
Tra questi, il 43% si rivolgerebbe volentieri in banca per l’acquisto delle coperture assicurative, danni o vita che siano, ma ben il 23% preferirebbe rivolgersi a uno fra i provider specializzati di servizi online. Il 20% si rivolgerebbe alla società di telefonia utilizzata o all’impresa che si occupa della gestione della sicurezza dell’abitazione, il 14% preferirebbe il rivenditore di fiducia e il 12% il concessionario di auto. Lo studio di Accenture evidenzia come l’indutria assicurativa sia caratterizzata da un forte tasso di competitività destinato a crescere ulteriormente in maniera molto rapida. Un trend che contribuirebbe a modificare le abitudini di acquisto dei consumatori che guardano con grande fiducia ai colossi del web. Solo le banche (canale peraltro ampiamente sperimentato) incassano al momento maggiori favori. Questo cambiamento riguarderà senz’altro i mercati occidentali, ma sarà molto più impattante nelle economie emergenti come la Cina e i Brasile, dove i consumatori saranno molto più propensi a rivolgersi a nuovi canali distributivi. Cinesi (87%), brasiliani (75%) e britannici (57%) sono i cittadini che, secondo lo studio Accenture, hanno maggiori probabilità di cambiare provider assicurativo nel giro di un anno, per quanto riguarda la copertura dell’auto o della casa, mentre canadesi (23%), giapponesi (24%) e francesi (24%) sono i clienti più fedeli.