
I violenti tornado negli Stati Uniti e le innumerevoli inondazioni su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico hanno contribuito a far salire il valore dei danni economici a 4 miliardi di dollari, secondo quanto sostiene Aon Benfield.
Il team dedicato allo sviluppo di modelli catastrofali Impact Forecasting ha rivelato che secondo le stime preliminari, degli oltre 4 miliardi di dollari danni causati dagli eventi naturali di dicembre negli USA, circa 2 miliardi riguardano beni assicurati.
Le condizioni atmosferiche avverse hanno provocato la morte di 64 persone nel Midwest degli Stati Uniti. Tra gli Stati più colpiti: Missouri, Texas, Illinois, Arkansas, Oklahoma, Mississippi, Tennessee, Alabama, Kentucky e Indiana.
Il maltempo ha pesantemente condizionato anche il Regno Unito che ha fatto i conti con una serie di tempeste che hanno lasciato in scia una serie di inondazioni che hanno attraversato il mese di dicembre. Le aree più colpite sono state il sud della Scozia, il nord dell’Inghilterra e il Galles, con migliaia di abitazioni finite sott’acqua.
I primi dati raccolti indicano una perdita economica intorno ai 4 miliardi di dollari, per un totale di circa 2 miliardi di dollari di danni assicurati, cifre del tutto simili a quanto riscontrato negli Stati Uniti.