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Un unico decreto attuativo entro il prossimo mese di gennaio “che affronterà tre delicate questioni assicurative ancora irrisolte: la retroattività e l’ultrattività delle polizze, i requisiti minimi per le assicurazioni e le autoassicurazioni, l’istituzione del Fondo di Garanzia per i pazienti danneggiati presso la Consap”.
È quanto ha detto l’on. Federico Gelli circa le prossime evoluzioni della legge che porta il suo nome e che è entrata in vigore il 1° aprile scorso a rimettere ordine nella RC Sanitaria.
Intervenuto a Roma in un incontro organizzato nei giorni scorsi da Assiteca, Federico Gelli ha ricordato come i decreti attuativi siano indispensabili “per la piena efficacia delle nuove norme e anche per sciogliere i numerosi punti cruciali ancora irrisolti”.
Gelli ha sottolineato come per la prima volta sia stato introdotto nell’ordinamento “il diritto alla sicurezza delle cure come parte integrante del diritto costituzionale alla salute. Il risk management viene messo a regime per tutte le strutture sanitarie e tutte le regioni, quindi, sono adesso chiamate a rilevare i dati e il decreto attuativo che istituisce l’Osservatorio Nazionale presso l’Agenas è già stato varato. I dati sono fondamentali in questo comparto. Quindi è necessario passare dalla documentazione sanitaria cartacea, che è da terzo mondo, a quella elettronica. Ed è importante anche l’altro decreto attuativo, già approvato, sui requisiti delle società scientifiche accreditate perché si riduce la giungla delle 600 società che esistevano fino ad oggi”. Gelli ha inoltre anticipato comunicato che “entro un mese, invece, arriverà anche il decreto attuativo che definirà le modalità di definizione delle linee guida da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”.