Legge Gelli
Il Decreto Gelli, ufficialmente conosciuto come Legge 24/2017, rappresenta un punto di svolta nella riforma del sistema di responsabilità civile nel settore della sanità in Italia. Questo provvedimento legislativo mira a delineare chiaramente le responsabilità dei professionisti e delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private in caso di errori medici, introdurre al contempo standard più stringenti per la sicurezza del paziente e la qualità delle cure, e ridurre la pratica della medicina difensiva – un fenomeno che costa al Sistema Sanitario Nazionale oltre 10 miliardi di euro l’anno[1].
“Assicuriamoci una Sanità sicura due anni dopo la Legge Gelli”, è questo il titolo dell’importante convegno organizzato da Responsabilitasanitaria.it che sarà l’occasione per fare il punto, insieme a un qualificato panel di professionisti del settore, sulla evoluzione dei profili tecnico-giurisprudenziali legati al sensibile tema della Responsabilità Sanitaria.
Secondo Roberto Monaco, segretario della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) la legge Gelli-Bianco “contribuirà a rendere omogenea la gestione del rischio clinico in tutta Italia, riducendo la medicina difensiva e restituendo serenità al rapporto medico-paziente. Ora aspettiamo i decreti attuativi, in particolare quello sulle assicurazioni. Certo, lo stallo legato alle elezioni ha pesato, ma chiediamo di riprendere subito il lavoro e soprattutto che cittadini e medici vengano coinvolti nelle decisioni: parliamo della nostra vita”.
Serena Bocchi dopo la laurea in giurisprudenza, e una borsa di studio sullo sviluppo dell'intermediazione assicurativa nell'ambito della Comunità Europea entra nel Consiglio di Amministrazione di Assimedici con il ruolo di Direttore Tecnico.
La recente Legge 24/2017 dedicata alla Responsabilità Sanitaria, meglio conosciuta come Legge Gelli, ha aperto nuovi scenari e nuove aspettative da parte degli operatori del settore.
Aon, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, ha elaborato una soluzione esclusiva per rispondere alla necessità di chi esercita la professione sanitaria di adeguarsi alle nuove disposizioni in materia di sicurezza delle cure e delle persone assistite, nonché in materia di responsabilità professionale, come previsto dalla Legge 24/2017 (cosiddetta Legge Gelli) entrata in vigore il 1° aprile 2017.
Si svolgerà il prossimo 28 novembre presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano il convegno “La legge Gelli: la nuova era della responsabilità sanitaria”, organizzato da Insurance Academy in collaborazione con Nobis.
Un unico decreto attuativo entro il prossimo mese di gennaio “che affronterà tre delicate questioni assicurative ancora irrisolte: la retroattività e l’ultrattività delle polizze, i requisiti minimi per le assicurazioni e le autoassicurazioni, l’istituzione del Fondo di Garanzia per i pazienti danneggiati presso la Consap”.
Il tema della Responsabilità Professionale Sanitaria continua a coinvolgere tutti gli intermediari assicurativi che quotidianamente ricercano soluzioni per le coperture dei sanitari e delle strutture adeguate alla Legge Gelli di cui sono in attesa nei prossimi mesi i decreti attuativi che completeranno l’operatività.
Si è tenuta a Milano l’Assemblea annuale di AIBA (Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni) durante la quale si è svolta una tavola rotonda dedicata alle novità introdotte dalla legge n.24/2017 (Gelli-Bianco) in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché sulle disposizioni riguardanti la responsabilità professionale di medici e personale sanitario.
Appuntamento per mercoledì 21 giugno all’hotel Gallia di Milano, in Piazza Duca d’Aosta, 9, con l’assemblea annuale dell’AIBA che quest’anno, oltre alla tradizionale sessione privata, ne prevede una pubblica nel corso della quale si svolgerà (h.10.30 – 13.00) la tavola rotonda, dal titolo: “Al cuore della normativa. Lo stato di salute del sistema sanitario italiano e le conseguenze del nuovo quadro normativo in relazione al settore assicurativo”.
A quindici giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, arriva in Italia il primo caso che si appella alla nuova legge sulla responsabilità medica, la legge Gelli.