
Alla fine avevano ragione gli svizzeri a dire che ai piani alti di Zurich erano sicuri del prossimo arrivo di Mario Greco. Talmente sicuri da aver in pratica smesso di cercare sul mercato il possibile successore dell’ex ceo Martin Senn. Nessuno poteva scalzare il nome del manager napoletano: l’unico profilo in gara, il migliore, risponde al nome di Mario Greco.
Quella che pareva una forzatura si è invece trasformata in realtà nel giro di un paio di settimane.
È successo che ieri sera Greco abbia informato il presidente delle Assicurazioni Generali, Gabriele Galateri di Genola, della sua indisponibilità a rinnovare il mandato come amministratore delegato della compagnia, in scadenza il prossimo 28 aprile, giorno dell’assemblea che dovrà approvare il bilancio 2015.
Il presidente “ha preso atto, con rincrescimento, della comunicazione e convocherà a breve il consiglio di amministrazione per una riunione informativa”.
In serata Zurich Insurance ha diffuso una nota con l’annuncio del passaggio del manager italiano alla società svizzera dal prossimo 1° maggio.
Greco torna quindi nel gruppo Zurich dove per cinque anni era stato alla guida di General Insurance, prima di approdare a Generali nell’agosto 2012.
“Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Mario Greco a Zurich dopo il suo successo quale ceo di Generali”, afferma il presidente e ceo ad interim Tom de Swaan. “Mario offre una rara combinazione di spirito imprenditoriale, profonda conoscenza del settore e comprovata esperienza come Ceo su cui si è basata la ricerca del prossimo leader di Zurich. La sua comprensione del nostro gruppo e del nostro settore e la sua passata esperienza come leader lo rendono un candidato unico”.
Sulle motivazioni dell’addio a Trieste circola la voce che Greco si sarebbe opposto a un progetto caldeggiato da Mediobanca per un consolidamento bancassicurativo che avrebbe visto con favore un’aggregazione tra Generali e Unicredit.