
Il panorama dei broker assicurativi globali continua a essere dominato dai grandi player, con Marsh McLennan che mantiene saldamente la posizione di vertice per il quindicesimo anno di fila.
La società ha registrato un incremento significativo dei ricavi, raggiungendo i 24,46 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento di 1,72 miliardi rispetto all'anno precedente. Questi dati, emersi dall'analisi condotta dall'agenzia di rating AM Best, confermano la solidità del mercato dei grandi intermediari assicurativi e delineano interessanti dinamiche competitive nel settore.
La classifica dei primi venti broker mondiali per fatturato rivela una sostanziale stabilità ai vertici, con Aon che mantiene la seconda posizione per il quindicesimo anno consecutivo, totalizzando ricavi per 15,7 miliardi di dollari. Arthur J. Gallagher & Co. e WTW completano il quartetto di testa, con giro d’affari rispettivamente di 11,30 miliardi e 9,93 miliardi di dollari, confermando le posizioni raggiunte negli anni precedenti.
Tuttavia, la graduatoria non è priva di movimenti significativi che testimoniano il dinamismo del settore. Alliant Insurance Services ha compiuto un balzo notevole, passando dall'ottava alla quinta posizione con ricavi di 5,07 miliardi di dollari, scalzando Hub International che è scivolata al sesto posto nonostante un fatturato di 4,81 miliardi. Questo sorpasso evidenzia come anche tra i colossi del settore la competizione rimanga serrata e le posizioni possano cambiare rapidamente.
Un altro protagonista di rilievo è The Ardonagh Group, che ha dimostrato una crescita impressionante risalendo dalla diciassettesima alla tredicesima posizione con un fatturato di 2,53 miliardi di dollari. Questa performance rappresenta uno dei movimenti più significativi nella classifica e segnala l'emergere di nuovi attori in grado di sfidare le gerarchie consolidate.
Il settore ha anche assistito a importanti operazioni di rebranding, come quella di CRC Group che nel marzo 2025 ha deciso di abbandonare il marchio TIH. La società, precedentemente classificata al decimo posto sotto il brand TIH, ora occupa la quindicesima posizione con il nuovo nome e un fatturato di 2,46 miliardi di dollari per il 2024.
La parte bassa della top 20 ha visto l'ingresso di cinque nuove realtà che occupano le posizioni dalla sedicesima alla ventesima: BroadStreet Partners, Accession Risk Management Group, Alera Group, The Baldwin Group e Digital Insurance (OneDigital). Questi nuovi ingressi testimoniano la vivacità del mercato e la capacità di crescita di società che stanno guadagnando quote di mercato significative.
Gli analisti di AM Best hanno sottolineato che "i broker più grandi continuano a mostrare la loro forza nel settore assicurativo, con sei dei primi venti—inclusi i primi quattro—che mantengono le loro posizioni nell'edizione 2025 della classifica annuale dei migliori broker di Best's Review". Questa osservazione conferma come il mercato dei grandi broker sia caratterizzato da una certa stabilità ai vertici, ma allo stesso tempo evidenzia che le posizioni intermedie sono soggette a maggiore volatilità.
Il dominio dei grandi gruppi riflette le tendenze di consolidamento che caratterizzano il settore assicurativo globale, dove le economie di scala, l'innovazione tecnologica e la capacità di offrire servizi integrati a livello internazionale rappresentano fattori competitivi decisivi. Marsh McLennan, con la sua performance di crescita continua, dimostra come l'investimento in tecnologia, l'espansione geografica e l'acquisizione di competenze specialistiche possano tradursi in vantaggi competitivi sostenibili nel tempo.