
L’ex numero uno di Zurich, Martin Senn si è tolto la vita. A comunicarlo è stata la stessa società svizzera. Ignote le cause che hanno portato l’uomo a compiere il gesto estremo. Il 59enne era stato per sei anni CEO di Zurich, da cui era partito in modo brusco alla fine del 2015.
Secondo quanto riportato dai media, Senn si sarebbe suicidato nella sua casa di vacanza di Klosters, nei Grigioni. Per togliersi la vita avrebbe usato un’arma da fuoco.
Di formazione bancaria, Senn aveva occupato ruoli dirigenziali in Credit Suisse prima di diventare nel 2001 responsabile degli investimenti e membro del board di Swiss Life.
Nel 2006 era entrato in Zurich e nel 2009 ne aveva assunto la guida operativa. Aveva poi abbandonato la funzione con effetto immediato nel dicembre 2015 dopo il fallimento dell’acquisizione di RSA e l’annuncio delle pesanti perdite legate all’esplosione nel porto di Tianjin in Cina.