
Anche nel 2011 le Generali si confermano al primo posto tra le compagnie di assicurazioni italiane, secondo l’annuale analisi effettuata dall’ufficio studi di Mediobanca sulla base dei premi lordi raccolti da 124 imprese. Alle spalle del gruppo triestino si piazza Fondiaria-Sai che precede Mediolanum che scalza dal podio Poste Vita. Da notare come si sia accorciata la distanza tra le prime due e il resto del mercato.
Generali ha infatti registrato una flessione dei premi lordi del 3,6% a 66 miliardi di euro, mentre la raccolta di Fonsai si è fermata a 10,8 miliardi, che significa un calo del 16,5%. Crescono invece Mediolanum (+4,6% i premi a 9,55 miliardi) e Poste Vita che segna un +0,1% a 9,5 mld. Al quinto posto sale Intesa Sanpaolo Vita con i premi a 9,3 miliardi (+9,6%) che guadagna la posizione a spese di Allianz che riduce la raccolta premi del 15% a 7,7 miliardi che scende al settimo posto.
Stabile al sesto posto Ugf e all’ottava posizione si conferma la Cattolica Assicurazioni (pur flettendo i premi del 12%), mentre in nona subentra la Reale Mutua (dalla 11esima piazza), con premi in aumento del 2% (3,5 miliardi). Al decimo posto rimane Aviva Italia pur con una flessione del 25% dei premi (2,9 miliardi), mentre lascia la top 10 Axa Mps a causa del dimezzamento dei premi (-55,6%) che causa il suo scivolamento alla 14esima posizione.
L’aggregato tra Fondiaria-Sai ed Unipol avrebbe generato premi lordi 2011 pari a 19,6 miliardi in flessione del 10,3% dai 21,9 miliardi del 2010. In totale i premi lordi delle 124 imprese assicuratrici italiane sono ammontati a 111,9 miliardi di euro, in diminuzione dell'11,6% sul 2010. I proventi da investimenti attribuiti ai rami tecnici scendono drasticamente a 4,2 miliardi nel 2011, che unitamente ad un aumento degli oneri per sinistri (98,4 miliardi +7,8%), aggravano il deficit del risultato tecnico (-3,2 miliardi), gia' in rosso nel 2010 a -567 milioni.