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A novembre, le immatricolazioni di auto nell'UE sono scese del 1,9%, con un totale di 869.000 unità. La Francia ha registrato il calo maggiore (-12,7%), seguita dall'Italia (-10,8%), mentre la Germania ha visto una flessione lieve (-0,5%).
Lo rende noto l’Acea, associazione dei costruttori europei, che osserva come tra i principali mercati, solo la Spagna abbia fatto segnare un incremento (+6,4%). Nella zona UE+Efta+UK, le vendite sono diminuite del 2%, arrivando a 1,055 milioni di unità.
Nel periodo gennaio-novembre, le immatricolazioni sono rimaste stabili (+0,4%), raggiungendo 9,7 milioni di unità. La Spagna ha registrato un aumento del 5,1%, mentre Francia (-3,7%), Germania (-0,4%) e Italia (-0,2%) hanno visto una contrazione. Nei mercati UE+Efta+UK, le vendite sono salite dello 0,6% a 11,8 milioni di unità.
Tra i diversi tipi di alimentazione, le auto elettriche hanno registrato una diminuzione, con una quota di mercato a novembre del 15%, rispetto al 16,3% dello scorso anno, e un calo del 9,5% nelle immatricolazioni (130.757 unità). Nei primi 11 mesi, la flessione è stata del 5,4%. Le auto ibride plug-in sono diminuite dell'8,8%, con una quota di mercato del 7,6%, mentre le ibride tradizionali sono aumentate del 18,5%, raggiungendo una quota del 33,2%. Le alimentazioni tradizionali, come il benzina (-7,8%) e il diesel (-15,3%), hanno registrato cali, con quote rispettive del 30,6% e 10,6%.
Tra i produttori, Volkswagen ha visto una crescita delle vendite (+4,1%, 242.000 unità, quota del 26,7%). Stellantis, invece, ha subito un calo del 10,1%, con 124.000 unità vendute e una quota del 14,3%. All'interno di Stellantis, Fiat (-42%, 16.000 unità), Lancia (-78%, 896 unità) e Maserati (-42,8%) sono andate male, mentre Peugeot ha registrato un aumento (+16,4%).
Renault ha avuto un buon risultato, con un incremento dell'8,3% a 101.000 unità (quota dell'11,7%), seguita da Toyota (+17%, 73.000 unità, quota dell'8,4%). In calo Hyundai (-13,4%) e BMW (-6,5%), mentre Mercedes è stabile (-0,6%). Tesla ha subito un forte calo (-41%, 18.000 unità), seguita da MG (-7,8%) e Nissan (-18%). Volvo ha visto una crescita significativa (+13%).