
La volatilità dei mercati finanziari, esacerbata dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio 2022, ha ridotto i coefficienti di solvibilità degli assicuratori europei da uno a cinque punti percentuali, secondo le stime di Moody’s.
Tuttavia, l’agenzia di rating prevede che la capitalizzazione del settore reggerà bene grazie a un’esposizione azionaria generalmente moderata.
Analizzando la sensibilità del coefficiente di solvibilità, Moody’s ha calcolato che i coefficienti di solvibilità degli assicuratori europei sono diminuiti in media di circa 2 punti percentuali tra la fine del 2021 e l’8 marzo scorso, riflettendo il calo delle azioni sul mercato, gli spread creditizi più elevati e i tassi di interesse più elevati.
“Il calo delle valutazioni azionarie e l’aumento degli spread hanno portato a un calo medio della solvibilità rispettivamente di 6 e 2 punti percentuali, parzialmente compensato da un guadagno di 6 punti percentuali dovuto all’aumento dei tassi di interesse”, scrive Moody’s.
Nonostante questo lieve calo, i coefficienti di solvibilità degli assicuratori europei restano elevati, mediamente intorno al 218%, ben al di sopra del minimo regolamentare del 100%.