Moody's
Nel suo ultimo rapporto sul settore assicurativo francese, l’agenzia di rating Moody’s analizza l’impatto dell’inflazione e dei rischi climatici sulla redditività futura delle compagnie.
La volatilità dei mercati finanziari, esacerbata dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio 2022, ha ridotto i coefficienti di solvibilità degli assicuratori europei da uno a cinque punti percentuali, secondo le stime di Moody’s.
Gli analisti di Moody's ritengono che una crescente attenzione al climate change da parte dei regulator del mondo dei ri/assicuratori sarebbe vantaggiosa per tutta l'industria nel suo complesso. Moody's sottolinea come un più attento controllo normativo del climate change a livello globale, spingerebbe assicuratori e riassicuratori a valutare e monitorare meglio le minacce legate al clima, in ogni parte del pianeta.
Moody’s ha rivisto al rialzo l’outlook degli assicuratori Vita italiani. A fronte del rafforzamento dei coefficienti di solvibilità (Solvency II), dopo il calo accusato nella prima metà del 2020, Moody’s ha cambiato il giudizio sulle prospettive del comparto da “negative” a “stabili”.
I prezzi delle assicurazioni cyber sono in aumento, in conseguenza della crescita degli indennizzi per casi di ransomware, sostiene Moody’s in un report.
Il peggioramento della qualità degli asset del reddito fisso nell’ambito della pandemia sono alla base dell’aumento dei requisiti patrimoniali delle compagnie assicurative vita europee.
Nel suo report “Outlook 2021”, Moody’s vede un outlook negativo per il 2021 del settore assicurativo europeo. Secondo l’agenzia di rating, i bassi tassi di interesse e gli effetti duraturi della crisi pandemica sull’economia peseranno sull’assicurazione vita e sulle coperture property & casualty.
Outlook stabile per i broker assicurativi nel 2021, secondo Moody’s. Un giudizio che riflette la resilienza mostrata dal modello di business dell’industria del brokeraggio durante la pandemia e le attese di ripresa economica per il 2021.
A causa dello shock provocato dal coronavirus, Moody’s taglia l’outlook da stabile a negativo delle compagnie italiane e inglesi. Una decisione che tiene conto della volatilità dei mercati finanziari che ha ridotto di circa 20 punti percentuali il Solvency ratio delle imprese di assicurazioni e del rischio di un ulteriore peggioramento.
A Moody’s piace la decisione dei big player assicurativi come Allianz, Axa, Swiss Re, Munich Re e Zurich di ridurre coperture e investimenti nelle imprese operanti nel settore delle energie fossili e in particolare nel carbone.
Fino a questo momento l’impatto del Coronavirus sui conti economici degli assicuratori è stato molto limitato ma, secondo Moody’s, il mercato rimane comunque a rischio disruption sulla base della portata di possibili ulteriori contagi.
Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea si apre ora un periodo di transizione, che durerà fino alla fine dell’anno, per consentire alle due parti di trovare un accordo commerciale che possa regolare i loro rapporti in futuro. E le società britanniche del settore finanziario, assicurazioni comprese, devono essere pronte a tutto. Anche all’eventualità che non venga raggiunto nessun accordo.
Le prospettive per il mercato globale delle assicurazioni vita sono stabili, riflettendo la solidità dei parametri di capitale, gli investimenti relativamente conservativi e gli sforzi nell’adattare i prodotti al contesto di bassi tassi di interesse.
Per il terzo anno di fila, l’agenzia di rating internazionale Moody’s assegna un “outlook” stabile alle compagnie di assicurazioni italiane, grazie ai robusti utili, alla moderata crescita dei premi nei rami Danni e al favorevole mutamento nel mix aziendale nel comparto Vita.
Gli analisti di Moody’s danno un giudizio negativo sulle prospettive del settore assicurativo europeo chiamato a fare i conti con le forti pressioni che gravano sulla redditività e sulla solvibilità a causa del periodo di tassi d’interesse “ultra-bassi”, con l’incertezza macro-economica e con la crescente complessità legata all’adozione di criteri ambientali, sociali e di governance (Esg).