Gli analisti di Moody's ritengono che una crescente attenzione al climate change da parte dei regulator del mondo dei ri/assicuratori sarebbe vantaggiosa per tutta l'industria nel suo complesso. Moody's sottolinea come un più attento controllo normativo del climate change a livello globale, spingerebbe assicuratori e riassicuratori a valutare e monitorare meglio le minacce legate al clima, in ogni parte del pianeta.
In questo modo si aiuterebbero anche gli operatori a prendere scelte difficili in risposta al climate change, come la riduzione all'esposizione verso certi tipi di business altamente redditizi malegati ad aziende ad alta intensità di carbonio.
"Una maggiore divulgazione sui rischi climatici andrebbe ad aiutare gli assicuratori impegnati a misurare, valutare e gestire la loro esposizione a questo tipo di minacce", afferma in una nota, Brandan Holmes, Vice President - Senior Credit Officer di Moody's Investors Service. "Assicuratori che sarebbero incoraggiati a considerare il rischio climatico e la sostenibilità in maniera più rigorosa nel momento delle decisioni sugli investimenti e in quello della sottoscrizione dei rischi, migliorando infine la loro stessa attività di risk management".
Le authority europee, in particolare, si aspettano sempre più da ri/assicuratori lo sviluppo di processi che incorporino il rischio climatico nelle loro strategie decisionali e la definizione di piani adatti a modellare il business dell'azienda sulla base del cambiamento dei rischi climatici. Diversi regulator richiedono l'inserimento del climate change negli stress test e nelle analisi di scenario. Cosa giudicata in maniera estremamente positiva da Moody's, poiché si aiuta in questo modo le imprese di ri/assicurazione a comprendere l'impatto del cambiamento climatico sulle loro aziende.