
Gli analisti di Moody’s danno un giudizio negativo sulle prospettive del settore assicurativo europeo chiamato a fare i conti con le forti pressioni che gravano sulla redditività e sulla solvibilità a causa del periodo di tassi d’interesse “ultra-bassi”, con l’incertezza macro-economica e con la crescente complessità legata all’adozione di criteri ambientali, sociali e di governance (Esg).
All’interno di un report pubblicato ieri gli esperti di Moody’s affermano che i bassi tassi di interesse hanno già indebolito gli indicatori di Solvency II degli assicuratori nel 2019, per molti dei quali in un valore compreso tra i 10 e i 30 punti percentuali. Una dinamica che va a ridurre la capacità delle compagnie ad assorbire ulteriori shock nel 2020. L’agenzia si aspetta un calo dei rendimenti degli investimenti di 15-40 punti base per gli assicuratori danni, che dovrebbe andare a ridurre del 3-8% gli utili dell’esercizio 2020. Il ritorno degli investimenti delle compagnie vita dovrebbe invece ridursi di 10-30 punti base l’anno per diversi anni, ma l’impatto sulla redditività sarà contenuto poiché gli assicuratori andranno a trasferire agli assicurati la maggior parte della flessione.