Secondo lo studio annuale del riassicuratore tedesco Munich Re sui danni degli eventi naturali, i danni economici causati dalle catastrofi naturali nel 2013 sono stati contenuti rispetto agli anni precedenti, grazie soprattutto alle misure di prevenzione. Inferiore alla media degli ultimi anni anche le perdite di vite umane, seppure superiore al 2012. È di 125 miliardi di dollari (92 miliardi di euro) il costo dei danni da eventi naturali, contro la media di 184 miliardi degli ultimi 10 anni. I risarcimenti pagati dagli assicuratori sono stati pari a circa 31 miliardi di dollari, rispetto a una media di 56 miliardi nell’ultimo decennio.
Gli eventi naturali più costosi in termini economici sono state le inondazioni di giugno che hanno interessato il sud e l’est della Germania e i paesi dell’Europa centrale che hanno provocato danni per 11,7 miliardi di euro, 2,3 dei quali coperti da assicurazione.
Il tifone Haiyan, che ha colpito Filippine a novembre ha provocato circa 6.000 vittime e lasciato senza casa milioni di persone. I danni sono stati stimati in circa 10 miliardi di dollari, ma l'importo assicurato è appena di un miliardo, a causa della debole penetrazione assicurativa in quel Paese.
Purtroppo, in un conteggio totale di 880 catastrofi naturali (790 la media degli ultimi dieci anni), più di 20.000 persone sono rimaste uccise . Ciò significa che il numero delle vittime è stato significativamente inferiore alla media degli ultimi dieci anni (106.000 )