Munich Reinsurance Co. è alle prese con un elevato numero di richieste di indennizzi legati ai danni causati da tifoni e incendi nel quarto trimestre dell’anno, ma è comunque ottimista circa il raggiungimento degli obiettivi di utile prefissati per il 2020. Il tifone Hagibis che ha colpito il Giappone nell’ottobre scorso, il più dannoso degli ultimi decenni, “sarà sicuramente molto pesante dal punto di vista economico”, ha detto il CFO di Munich Re, Christoph Jurecka, ricordando anche le perdite causate dagli incendi boschivi negli Stati Uniti e in Australia.
Munich Re sta inoltre esaminando la necessità di incrementare gli accantonamenti per le attività di riassicurazione vita in Australia, dove negli ultimi anni si sono registrate le maggiori richieste di risarcimento per invalidità. “È tutto possibile che dovremo fare qualcosa per l’Australia”, ha aggiunto. Tuttavia, Munich Re ritiene di riuscire a superare il prefissato obiettivo di utile per il 2019, pari a 2,5 miliardi di euro, mentre Jurecka ha affermato che la società è “fiduciosa” circa il raggiungimento del suo obiettivo di profitto di 2,8 miliardi di euro nel 2020.