
Nonostante un primo trimestre segnato da sinistri catastrofali di entità eccezionale, Munich Re dimostra ancora una volta la solidità del suo modello operativo, registrando un utile netto di 1,09 miliardi di euro e confermando l'obiettivo di 6 miliardi di euro per l'intero esercizio 2025.
Secondo quanto riportato da Radiocor e Teleborsa, il colosso tedesco della riassicurazione ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un risultato in flessione rispetto ai 2,115 miliardi di euro dello stesso periodo del 2024. Un calo importante, legato principalmente a un aumento significativo della spesa per sinistri gravi, in particolare nel ramo danni/infortuni. A pesare in modo determinante è stato un evento in particolare: i devastanti incendi boschivi che hanno colpito l’area di Los Angeles a gennaio 2025, causando una perdita singola stimata in circa 800 milioni di euro.
Nel dettaglio, la spesa complessiva per sinistri gravi nel settore danni/infortuni è salita a 1,008 miliardi di euro, più del doppio rispetto ai 450 milioni dell’anno precedente. Le perdite legate a catastrofi naturali sono schizzate a 757 milioni, contro i 189 milioni del primo trimestre 2024, mentre quelle causate dall’uomo si sono mantenute su livelli simili (251 milioni contro 262).
Il combined ratio ha superato i target di riferimento, attestandosi all’83,9% per la riassicurazione danni/infortuni e al 95,5% per la Global Specialty Insurance, a conferma delle tensioni registrate nella sottoscrizione di rischi estremi.
Eppure, nonostante questo scenario avverso, i ricavi assicurativi sono cresciuti a 15,81 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 15,06 miliardi dello scorso anno e superiori alle aspettative degli analisti (15,6 miliardi), segnalando un buon dinamismo commerciale.
Il Cfo Christoph Jurecka ha sottolineato come, anche in un contesto di forti pressioni da eventi naturali estremi, Munich Re sia riuscita a generare profitti significativi, dimostrando la resilienza del gruppo e la validità di una gestione prudente del portafoglio. “Sebbene Munich Re non sia uscita indenne dai devastanti incendi boschivi di Los Angeles, siamo comunque riusciti a generare un utile trimestrale di 1,1 miliardi di euro”, ha detto Jurecka.
Le previsioni per l’intero 2025 restano dunque invariate, con l’obiettivo di un utile netto di 6 miliardi di euro, sostenuto da un’elevata redditività operativa e da opportunità commerciali vantaggiose e durature nei prossimi trimestri.