Un primo trimestre 2016 con numeri negativi. È quanto si attende il riassicuratore tedesco Munich Re, prevedendo un risultato complessivamente “di gran lunga inferiore” rispetto ai primi tre mesi del 2015.
Parlando all’assemblea degli azionisti il numero Hubertus von Bomhard, ha indicato che “tra gennaio e marzo non ci sono stati grandi eventi dannosi. Per questo, secondo le prime stime, i risultati del primo trimestre saranno di gran lunga inferiori a quelli dell'anno scorso e alle nostre attese”.
In questo periodo, ha aggiunto von Bomhard, “i mercati finanziari si sono dimostrati molto volatili, con il valore delle azioni generalmente in calo, spingendoci a effettuare nuove svalutazioni”.
Von Bomhard, che lascerà l’incarico il prossimo anno, ha definito “ambizioso” il target di utile previsto dal gruppo per quest’anno e ha avvertito che il target non verrà superato, a differenza di quanto accadde un anno fa.
Per l’esercizio in corso Munich Re stima un utile tra 2,3 e 2,8 miliardi di euro. Come i suoi rivali, Munich Re soffre dei bassi tassi di interesse, che rendono più difficile far fruttare i premi versati dai clienti.
“Reagiamo a questa situazione cercando di diversificare più ampiamente i nostri investimenti di capitale. Investiamo perciò di più nelle infrastrutture e nelle energie rinnovabili”, ha detto von Bomhard, aggiungendo che al tempo stesso i prezzi nel settore della riassicurazione restano sotto pressione e che “nel migliore dei casi, possiamo prevedere quest’anno una stabilizzazione a un livello basso”.