Munich Re ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con risultati che hanno sorpreso anche gli analisti più ottimisti. Il colosso tedesco della riassicurazione ha registrato un utile netto preliminare di 2,1 miliardi di euro, superando di gran lunga le aspettative del mercato che si fermavano a 1,624 miliardi.
Un risultato che testimonia la solidità di un gruppo che continua a macinare profitti record.
Il segreto di questa performance eccezionale? Una combinazione vincente di fattori che ha permesso al riassicuratore di brillare in un trimestre caratterizzato da una sostanziale tranquillità sul fronte dei grandi sinistri.
Come ha spiegato la stessa Munich Re, “questo risultato è stato sostenuto da una performance operativa complessivamente incoraggiante e da costi per grandi perdite molto bassi nella riassicurazione danni”. La divisione Global Specialty Insurance ha seguito lo stesso trend, con le grandi perdite “significativamente al di sotto delle aspettative”.
Non è solo la ridotta sinistralità ad aver spinto verso l'alto i conti. La società ha beneficiato di un “forte risultato degli investimenti complessivo”, dimostrando come la strategia di diversificazione stia dando i frutti sperati.
L'utile del secondo trimestre è cresciuto di 500 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024, un incremento del 31% che testimonia la forza del momentum positivo.
Guardando al semestre completo, però, la situazione è più articolata. I primi sei mesi del 2025 si sono chiusi con un utile di circa 3,2 miliardi di euro, in calo di 600 milioni rispetto ai 3,8 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Questo apparente paradosso si spiega con le difficoltà del primo trimestre, quando gli incendi devastanti di Los Angeles del gennaio 2025 hanno lasciato il segno sui conti della compagnia.
Nel settore vita e salute, Munich Re ha dovuto fare i conti con “un accumulo casuale di grandi perdite individuali”, mentre la controllata ERGO ha registrato risultati “in linea con le aspettative”. La continua debolezza del dollaro americano ha però generato un “risultato valutario negativo”durante il trimestre.
Nonostante ciò, Munich Re ha confermato le previsioni per l'intero 2025, puntando a un utile netto di 6 miliardi di euro.