Nasce Accenture Financial Advanced Solutions & Technology, il nuovo polo dell’innovazione che integra soluzioni e servizi dedicati al mercato finanziario, ponendosi al centro di un ecosistema composto dai principali player tecnologici e digitali, fintech e regtech, istituzioni e mondo accademico.
Accenture Financial Advanced Solutions & Technology si propone come fulcro di partnership e alleanze con l’obiettivo di realizzare e portare a scala nuovi modelli di collaborazione in grado di accrescere le performance degli attori del mercato finanziario, in termini di efficienza, competitività, sicurezza e creazione di valore.
“Rappresenta un’iniziativa ecosistemica che risponde all’esigenza di un mercato – quello finanziario – centrale per l’economia e per la ripartenza del Paese, a patto che riesca a velocizzare il proprio percorso di innovazione. Secondo le nostre ricerche, infatti, accelerare la digital transformation nel settore dei servizi finanziari in Italia può creare un valore di circa 30 miliardi di euro nei prossimi 5 anni”, ha dichiarato Massimiliano Colangelo, Financial Services Lead di Accenture. “Il nuovo Polo farà leva sulla piena valorizzazione delle nostre soluzioni, delle competenze tecnologiche e della profonda conoscenza del settore finanziario e del mercato italiano e internazionale. Il tutto attraverso l’integrazione con il nostro network globale di centri d’innovazione e di eccellenza”.
In base alle analisi condotte da Accenture, focalizzarsi sulle nuove tecnologie è una priorità per banche e assicurazioni e il mercato accelererà gli investimenti nella trasformazione digitale. In particolare, l’86% dei player del mercato finanziario italiano ripenserà completamente il modo con cui interagisce e comunica con i clienti, anche alla luce dell’accelerazione dell’utilizzo dei canali digitali sperimentata durante il lockdown; il 73% rivedrà completamente processi e modelli operativi per essere più resiliente, per supportare i nuovi modelli di servizio e per far fronte in modo più agile alla volatilità del mercato; il 64% rimodellerà le dinamiche lavorative rendendo strutturale l’esperienza di smart-working implementata in emergenza durante la crisi pandemica, ripensando a come le persone lavorano e stimolando il cambiamento della cultura e della mentalità aziendali.