
AXA XL, insieme a Nature Positive, ha sviluppato un report innovativo per supportare i risk manager nel riconoscimento e nella gestione dei rischi legati alla natura. Questo documento è parte integrante della strategia di sostenibilità di AXA XL, “Roots of Resilience”, che sottolinea il ruolo cruciale della natura nel costruire un futuro più sostenibile e resiliente.
La crisi delle risorse naturali è evidente: un milione di specie è a rischio di estinzione e il 75% della superficie terrestre è stata modificata significativamente dall'uomo.
Il “Nature Risk Insights Report” fornisce strumenti pratici per aiutare professionisti di diversi settori a identificare rischi e opportunità. Si concentra su settori fondamentali come: Acquacoltura; Prodotti chimici; Materiali da costruzione; Agricoltura, alimenti e bevande; Estrazione mineraria e metalli; Energia rinnovabile; Tessile, moda e abbigliamento.
Il report si rivolge a professionisti della gestione del rischio, della sostenibilità e della finanza, offrendo metodologie e strategie per affrontare i rischi legati alla natura lungo l’intera filiera produttiva.
Suzanne Scatliffe, Global Head of Sustainability di AXA XL, ha affermato che “il modo in cui influenziamo la natura ha un impatto diretto su come la natura ci influenza”. Con il 50% del PIL mondiale è dipendente in modo moderato o forte dalla natura. Per essere resilienti ai rapidi e profondi cambiamenti ambientali in atto oggi e in futuro, è indispensabile che le imprese valutino e gestiscano adeguatamente i rischi legati alla natura lungo l'intera catena del valore. “In AXA XL siamo impegnati ad aiutare le organizzazioni a migliorare la comprensione dei rischi sottovalutati e del loro impatto sulle attività aziendali. Questo nuovo rapporto mira a supportare le aziende di tutte le dimensioni nell'identificare dove esistono rischi e opportunità per accelerare l'azione contro le perdite naturali”.
Nature Positive, una società del Gruppo RSK, ha collaborato con AXA XL per sviluppare una serie di approfondimenti basati su un'analisi completa di pubblicazioni di Università, rapporti di settore e indicazioni della Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD). La società ha inoltre attinto alla sua esperienza e alle conoscenze acquisite con la consulenza alle multinazionali sulle questioni legate alla natura, per garantire che questi approfondimenti abbiano una rilevanza pratica.
Richard Young, Direttore Generale di Nature Positive, ha dichiarato: “La natura è in difficoltà. Negli ultimi 50 anni, le specie di animali selvatici sono diminuite in media del 69%. La maggior parte delle praterie e delle zone umide d'acqua dolce del pianeta sono andate perdute o fortemente degradate e un terzo delle nostre foreste naturali è stato convertito per uso umano. Il continuo degrado della natura e della biodiversità presenta rischi significativi per le imprese sia oggi che in futuro”.