Risk Management
Per le imprese italiane la gestione dei rischi è una componente dello sviluppo sostenibile. Inoltre, un’impresa su 4 ha dichiarato che è diventato prioritario introdurre un sistema di gestione e controllo dei rischi (26,5%).
GBSAPRI, con il patrocinio di ACB – Associazione Categoria Brokers, ha organizzato una tavola rotonda sul “RISCHIO GUERRA”, con l’intento di analizzare gli effetti dell’attuale guerra nel panorama italiano dal punto di vista del risk management e del mercato assicurativo.
Il master in “Risk management ambientale per lo sviluppo sostenibile dell’impresa” organizzato da Cineas in collaborazione con Pool Ambiente inizierà il prossimo 11 marzo, con lezioni online e in presenza presso il Politecnico di Milano.
I membri del consiglio di amministrazione e i dirigenti d’azienda possono essere ritenuti responsabili di una gamma crescente di scenari. L’odierna volatilità del mercato, la sempre maggiore minaccia di bolle speculative e inflazione, la prospettiva di un aumento elle insolvenze dovute alla pandemia, insieme alla grande attenzione alle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) delle aziende e l’urgenza di una robusta resilienza informatica sono rischi chiave che amministratori e dirigenti (D&O) dovrebbero prendere in considerazione nel 2022.
Secondo i risultati del Marsh Risk Resilience Report, pubblicato ieri dalla numero uno al mondo del brokeraggio assicurativo e risk management, le aziende di grandi e medie dimensioni riconoscono i crescenti pericoli legati a una serie di rischi emergenti. Tuttavia, la stragrande maggioranza delle organizzazioni continua a trascurare e sottovalutare il potenziale impatto di questi rischi sulle loro attività.
Nella complessa fase che le grandi aziende stanno affrontando, le minacce percepite per il business in Italia riguardano da un lato categorie di rischio “tradizionali” (come quelle finanziarie e operative), e dall’altro rischi emergenti come ad esempio quelli informatici, reputazionali e ESG.
Sham (gruppo Relyens), Risk Manager e partner del settore sanitario e socio-sanitario, ha lanciato la 5a edizione del concorso annuale Risk Management Sham, il cui scopo è valorizzare e finanziare progetti innovativi e originali a favore della prevenzione dei rischi.
Sham, il ramo assicurativo nella gestione dei rischi dei servizi medico-sanitari del gruppo francese Relyens, ha affidato a Francesca Rubboli la direzione del comparto di Risk Management della Business Unit Italiana.
Quasi la metà delle organizzazioni ha accresciuto il proprio interesse sulla copertura del rischio pandemico in risposta al Covid-19, mentre il 34% ha aumentato le proprie attenzioni sui rischi di bassa probabilità e grande impatto, ha rilevato un report di Risk & Insurance Management Society Inc (RIMS).
Axa XL Risk Consulting ha annunciato il lancio di Risk Scanning, un nuovo servizio di valutazione del rischio, disponibile su scala globale. La nuova soluzione associa l’esperienza dei consulenti del rischio di Axa XL con le capacità di data mining e gli algoritmi probabilistici, per eseguire valutazioni multirischio nelle diverse sedi di un’azienda, da quella principale fino a quelle più periferiche.
Carolina Klint è stata nominata Risk Management Leader per la regione Continental Europe di Marsh.
L’edizione 2020 dell’”European Risk Manager Report” realizzato dal Ferma (Federazione delle Associazioni europee di Risk Management) e PwC sostiene che la pandemia abbia accelerato il processo di evoluzione del Risk / Insurance Manager, il cui ruolo assume sempre maggiore rilevanza per garantire la sopravvivenza dell’impresa.
La transizione repentina di molte aziende al remote working e l’esigenza improvvisa di gestire gran parte delle attività a distanza, a seguito dell’emergenza Covid, ha spostato di fatto in modo massiccio operazioni e processi in ambito digitale e fatto emergere nuove vulnerabilità in un brevissimo lasso di tempo. Si tratta di cambiamenti che avrebbero richiesto anni per essere implementati correttamente all’interno delle aziende, ma che hanno fatto irruzione senza possibilità di scelta e molto spesso senza un adeguato piano operativo, aprendo di conseguenza nuovi scenari di rischio.
Partirà a Milano il prossimo 11 febbraio il nuovo ciclo di corsi ALP (ANRA Learning Path), promosso dall’Associazione Nazionale dei Risk Manager per chi vuole approcciare, o già svolge, la professione del risk manager.
Willis Towers Watson (NASDAQ: WLTW), ha lanciato Connected Risk Intelligence, un nuovo servizio di consulenza per aiutare i responsabili finanziari e i risk manager a ridurre la volatilità e minimizzare il costo totale del rischio. Connected Risk Intelligence è un’unica soluzione con la quale si possono programmare strategie ottimali per la gestione del rischio, attraverso un approccio diversificato.