
Si ripete da tempo il mantra del mondo sempre più digitale, dando per scontato che ormai la digitalizzazione sia la meta per tutti gli operatori, ma non tutti sembrano inclini a muoversi verso un futuro online.
Il direttore commerciale di Markestudy, Martyn Holman, ha infatti ricordato che se il contesto attuale spinge le compagnie di assicurazioni verso la digitalizzazione, permettendo ad esempio ai clienti di gestire online le proprie polizze, “c’è ancora molto da fare offline, perché esistono molte persone che non ne vogliono sapere del rinnovamento digitale e penso che questa sia la sfida da vincere da parte degli intermediari che operano nel personal line. Se si vuole realmente rispondere alle esigenze dei clienti è quindi necessario disporre di diverse modalità di offerta, perché se è vero che viviamo nell’’epoca della rivoluzione digitale, è altrettanto vero che esiste un buon numero di persone che preferisce alzare il telefono e parlare di persona con il proprio intermediario di fiducia. Abbiamo potuto constatare che molte PMI sono ben felici di poter acquistare online una polizza per un veicolo commerciale, ma non sono per niente propense a comprare sul web una copertura di responsabilità civile”.
Alcuni player che hanno optato per una modalità di offerta interamente online, hanno poi dovuto perfezionare la propria strategia integrandola con l’apertura di call center dedicati per far fronte alle richieste di avere contatti umani. “E non attrezzarsi in questo senso – ha aggiunto Holman – avrebbe significato la perdita certa di potenziali clienti”.