Digitalizzazione
Le banche e le assicurazioni italiane sono tra i settori più virtuosi nella digitalizzazione delle vendite e nel rapporto con i propri clienti. Le aziende del comparto finanziario sono le più evolute da un punto di vista tecnologico e possiedono un livello di integrazione tecnologica elevato.
Il primo “ESG Maturity Report” realizzato da Bain & Company in Spagna evidenzia un cambiamento significativo nelle priorità delle aziende verso i criteri ESG.
La classifica dei Comuni più digitali d'Italia nel 2022 vede confermarsi in vetta Firenze, seguita al secondo posto da Milano, e al terzo da un gruppo di città a pari merito: Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma Capitale e Trento. Sono queste le posizioni di testa di ICity Rank 2022, la ricerca di FPA, società del gruppo Digital 360, presentata a FORUM PA Città, che stila la graduatoria dei 108 Comuni capoluogo sulla base dell'indice di trasformazione digitale.
Digitalizzazione va di pari passo con investimento: questo è il concetto che emerge da una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali dell’universo economico.
Dallo studio “2012-2021: dieci anni di imprese digitali in Italia”, curato dal team data scientist Infocamere sotto la guida di Paolo Gubitta dell’Università di Padova, e presentato in Senato in occasione della conferenza stampa di presentazione della decima edizione di Digitalmeet, emerge che nel periodo di osservazione della ricerca, le imprese digitali (iscritte al Registro Imprese in uno dei seguenti settori: e-commerce, servizi internet, elaborazione dati, produzione software) sono cresciute di 42.075 unità, da 104mila unità a 146mila unità, con un incremento pari al 40,2% rispetto al numero di imprese iscritte nel 2012.
La digitalizzazione delle PMI italiane potrebbe portare un contributo di 10,2 miliardi di euro al PIL e assicurare 208 mila nuovi posti di lavoro.
Le consociate Fit2You Broker e Air-Connected Mobility uniscono le forze per aiutare dealer, noleggi a lungo termine, fleet manager e OEM ad abbracciare con successo nuovi modelli di business digitali nel 2022.
Semplificare le procedure normative e di regolamentazione del settore assicurativo attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie è uno degli obbiettivi cardine di IIA - Italian Insurtech Association.
Italia non profit e Assimoco hanno stretto un accordo per il lancio di un progetto di cultura assicurativa digitale che si rivolge agli oltre 150mila Enti non profit mappati sulla piattaforma digitale di Italia non profit e a chiunque desideri informarsi su tematiche assicurative.
Le piattaforme digitali si moltiplicano per offrire servizi migliori e favoriscono la crescita dell'e-commerce e dei programmi di lavoro a distanza.
L’insurtech francese Zelros entra nel panorama assicurativo italiano grazie alla sperimentazione fatta con HDI Assicurazioni. Nell'ottica di accrescere e innovare il servizio offerto, la compagnia ha infatti scelto di rivolgersi a Zelros.
Per il mondo delle PMI italiane la pandemia è stata un importante acceleratore in termini di digitalizzazione. Un processo inevitabile che però ha cambiato in molti casi l’organizzazione degli uffici. È questa la prima considerazione della ricerca commissionata da Asus all’istituto Eumetra, che ha intervistato 400 piccole e medie imprese italiane nel periodo di ripresa post Covid, per capirne le nuove strategie e i processi di adattamento effettuati.
È entrato in vigore il decreto sull’operatività e le attribuzioni del Comitato FinTech, come cabina di regia presso il Ministero dell’economia e delle finanze, e sulle condizioni e le modalità di svolgimento della sperimentazione in Italia di attività di tecno-finanza (FinTech).
Lo abbiamo sentito dire tante volte che l’abuso di tecnologia ci rende stupidi. A leggere un articolo pubblicato dall’Università di Cincinnati sulla rivista Nature Human Behaviour non sembrerebbe proprio vero che l’abuso di smartphone e tablet vadano in qualche modo a compromette le nostre abilità cognitive: anzi, semmai le esalta e le convoglia verso ciò che serve realmente.
Cattolica Assicurazioni ha stretto un accordo di collaborazione con Munich Re per l’implementazione di una soluzione digitale che facilita il processo assuntivo delle polizze vita di protezione.