Digitalizzazione
Paolo La Torre, Managing Partner Capco Italia: “Non credo sia in discussione la centralità di agenti e broker nella distribuzione perché esercitano un ruolo di consulenza difficilmente sostituibile. Credo, piuttosto, che la digital transformation debba e possa valorizzare questa centralità, sia con i servizi di supporto ad agenti e broker, sia rendendo possibile un miglioramento dell’offerta”.
I risultati dello studio “L’approccio degli italiani alla trasformazione digitale” realizzato da Sopra Steria Next in collaborazione con Ipsos, indicano che il 51% degli italiani pensa che la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica siano al terzo posto, nella classifica delle priorità da affrontare dal governo.
Nel 2023 avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro italiani hanno investito complessivamente 1,88 miliardi di euro in tecnologie digitali, +7% rispetto al 2022, con previsioni di ulteriore crescita nel 2024, che dovrebbero portare la spesa digitale a quasi 2 miliardi di euro nell’anno in corso (1,982 miliardi di euro, +5% rispetto al 2023).
Nei giorni scorsi YOLO, uno dei principali operatori italiani dell’insurtech, quotato in Borsa, ha reso noti i dati sugli intermediari professionali assicurativi che hanno aderito a YOLO Insurance Network (YIN), la piattaforma che permette ad agenti e broker d’integrare il modello operativo fisico con soluzioni digitali per incrementare il portafoglio d’offerta e l’efficienza operativa.
La rivoluzione digitale in atto, derivante dalla diffusione delle Information and Communication Technologies (ICTs), presenta effetti significativi non solo nell’ambito sociale e culturale, ma anche in quello economico attinente al mondo delle Piccole e Medie imprese.
Le banche e le assicurazioni italiane sono tra i settori più virtuosi nella digitalizzazione delle vendite e nel rapporto con i propri clienti. Le aziende del comparto finanziario sono le più evolute da un punto di vista tecnologico e possiedono un livello di integrazione tecnologica elevato.
Il primo “ESG Maturity Report” realizzato da Bain & Company in Spagna evidenzia un cambiamento significativo nelle priorità delle aziende verso i criteri ESG.
La classifica dei Comuni più digitali d'Italia nel 2022 vede confermarsi in vetta Firenze, seguita al secondo posto da Milano, e al terzo da un gruppo di città a pari merito: Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma Capitale e Trento. Sono queste le posizioni di testa di ICity Rank 2022, la ricerca di FPA, società del gruppo Digital 360, presentata a FORUM PA Città, che stila la graduatoria dei 108 Comuni capoluogo sulla base dell'indice di trasformazione digitale.
Digitalizzazione va di pari passo con investimento: questo è il concetto che emerge da una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali dell’universo economico.
Dallo studio “2012-2021: dieci anni di imprese digitali in Italia”, curato dal team data scientist Infocamere sotto la guida di Paolo Gubitta dell’Università di Padova, e presentato in Senato in occasione della conferenza stampa di presentazione della decima edizione di Digitalmeet, emerge che nel periodo di osservazione della ricerca, le imprese digitali (iscritte al Registro Imprese in uno dei seguenti settori: e-commerce, servizi internet, elaborazione dati, produzione software) sono cresciute di 42.075 unità, da 104mila unità a 146mila unità, con un incremento pari al 40,2% rispetto al numero di imprese iscritte nel 2012.
La digitalizzazione delle PMI italiane potrebbe portare un contributo di 10,2 miliardi di euro al PIL e assicurare 208 mila nuovi posti di lavoro.
Le consociate Fit2You Broker e Air-Connected Mobility uniscono le forze per aiutare dealer, noleggi a lungo termine, fleet manager e OEM ad abbracciare con successo nuovi modelli di business digitali nel 2022.
Semplificare le procedure normative e di regolamentazione del settore assicurativo attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie è uno degli obbiettivi cardine di IIA - Italian Insurtech Association.
Italia non profit e Assimoco hanno stretto un accordo per il lancio di un progetto di cultura assicurativa digitale che si rivolge agli oltre 150mila Enti non profit mappati sulla piattaforma digitale di Italia non profit e a chiunque desideri informarsi su tematiche assicurative.
Le piattaforme digitali si moltiplicano per offrire servizi migliori e favoriscono la crescita dell'e-commerce e dei programmi di lavoro a distanza.