Digitalizzazione
L’insurtech francese Zelros entra nel panorama assicurativo italiano grazie alla sperimentazione fatta con HDI Assicurazioni. Nell'ottica di accrescere e innovare il servizio offerto, la compagnia ha infatti scelto di rivolgersi a Zelros.
Per il mondo delle PMI italiane la pandemia è stata un importante acceleratore in termini di digitalizzazione. Un processo inevitabile che però ha cambiato in molti casi l’organizzazione degli uffici. È questa la prima considerazione della ricerca commissionata da Asus all’istituto Eumetra, che ha intervistato 400 piccole e medie imprese italiane nel periodo di ripresa post Covid, per capirne le nuove strategie e i processi di adattamento effettuati.
È entrato in vigore il decreto sull’operatività e le attribuzioni del Comitato FinTech, come cabina di regia presso il Ministero dell’economia e delle finanze, e sulle condizioni e le modalità di svolgimento della sperimentazione in Italia di attività di tecno-finanza (FinTech).
Lo abbiamo sentito dire tante volte che l’abuso di tecnologia ci rende stupidi. A leggere un articolo pubblicato dall’Università di Cincinnati sulla rivista Nature Human Behaviour non sembrerebbe proprio vero che l’abuso di smartphone e tablet vadano in qualche modo a compromette le nostre abilità cognitive: anzi, semmai le esalta e le convoglia verso ciò che serve realmente.
Cattolica Assicurazioni ha stretto un accordo di collaborazione con Munich Re per l’implementazione di una soluzione digitale che facilita il processo assuntivo delle polizze vita di protezione.
La forzata digitalizzazione di processi e servizi che ha caratterizzato gli ultimi dodici mesi ha portato tante imprese a misurarsi con soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) per migliorare la propria efficienza. In particolare, l’attuale contesto di emergenza sanitaria richiede oggi, in diversi settori e soprattutto nell’ambito della ricerca scientifica, la gestione di grandi quantità di dati e capacità computazionali per trattare nuovi algoritmi.
Sul sito aziendale di Verti è ora disponibile un nuovo strumento per gestire in maniera totalmente autonoma la gestione di un sinistro, sia l’apertura di una pratica che il controllo dello stato di avanzamento della procedura.
Il 2020 ha dimostrato come la digitalizzazione non debba più essere un’opzione ma una vera necessità per le imprese. Ancora più per le PMI e i liberi professionisti che, complice l’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno dovuto rivedere e riprogrammare i processi lavorativi con una nuova gestione da remoto. È il caso della firma elettronica, che, come soluzione "a prova di Covid", è diventata uno strumento essenziale nella "cassetta degli attrezzi digitale" di professionisti e piccole aziende.
Verti, compagnia assicurativa digitale del Gruppo MAPFRE, ha siglato un accordo con AllianceInsay per la vendita di garanzie assicurative integrative ai clienti della rete di concessionari qualificati ed affiliati alla società di intermediazione assicurativa, ottimizzando così il matching tra domanda e offerta.
Secondo una ricerca commissionata da Salesforce, l’86% delle aziende in Italia sta trasformando digitalmente la propria attività in risposta alla crisi Sanitaria. La metà degli intervistati ritiene che una maggiore attenzione alle vendite e ai servizi online sia una caratteristica destinata a durare nel lungo termine anche nella fase post-Covid, insieme a un servizio clienti più flessibile (63%).
BNP Paribas Cardif consolida la propria strategia orientandola sempre più su salute e prevenzione per i propri clienti e i loro familiari. Nasce così “New health journey”, l’evoluzione di un percorso iniziato nel 2018 che si rinnova per andare incontro ai nuovi bisogni di salute delle persone mettendo al centro la prevenzione, l’assistenza - anche a domicilio - e la digitalizzazione.
La principale sfida IT del 2021 per le imprese si chiama cyber security. L’ampio ricorso allo smart working e ai dispositivi personali dei dipendenti impone alle aziende un aggiornamento dei sistemi di protezione dagli attacchi, la definizione di un piano di disaster recovery in caso di problemi di sicurezza e lo sviluppo di competenze dedicate per analizzare e risolvere eventuali vulnerabilità nei sistemi informativi.
Ritorna in live streaming “Amissima Oltre”, l’appuntamento in programma mercoledì 3 febbraio che permetterà agli oltre 500 agenti di incontrare il management della Compagnia.
Le difficoltà che le aziende vivono sulla propria pelle e le preoccupazioni per la crisi economica non spengono la voglia di guardare avanti delle imprese italiane, in particolare per quanto riguarda l’innovazione in ambito HR. Innovazione che, anzi, viene riconosciuta come sempre più necessaria: il 67% delle imprese mette la digitalizzazione in cima alla lista delle priorità e il 60% indica nello smart working l’iniziativa più urgente su cui investire per quanto riguarda la gestione delle risorse umane. Dopo averlo sperimentato in modo forzato durante l’emergenza, infatti, solo il 6% delle imprese dichiara di voler tornare alle condizioni preesistenti senza smart working.
Dopo due anni consecutivi di premi assicurativi in crescita in Italia (+3,2% nel 2018 e +3,8% nel 2019, con raccolta complessiva pari a 140 miliardi), per il 2020 si prevede una contrazione, con diminuzione significativa nel primo semestre 2020 (-8,8% rispetto ai primi sei mesi del 2019), ma risulta impossibile azzardare un dato sulla raccolta di fine anno.
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