Digitalizzazione
Secondo una ricerca di Willis Towers Watson circa la metà degli assicuratori di tutto il mondo prevede di procacciarsi nuove tecnologie attraverso operazioni di acquisizione nell’arco dei prossimi tre anni.
Quattro PMI su cinque riscontrano benefici tangibili nel momento in cui intraprendono un percorso di trasformazione digitale. È quanto emerge da uno studio globale sviluppato da IDC e promosso da SAP. Aumento delle vendite, diminuzione dei costi, maggiore facilità di accesso alle informazioni e miglioramento della customer experience e della produttività dei dipendenti sono i principali vantaggi emersi.
Due terzi dei manager di compagnie assicurative italiane dichiara che la trasformazione digitale ha già avuto un forte impatto sulla competizione.
La digitalizzazione e l’introduzione sul mercato di nuove tecnologie sempre più sofisticate hanno cambiato nel corso degli ultimi anni l’operatività delle aziende.
La gestione dell’innovazione digitale è una delle priorità per il business delle imprese italiane. Lo dimostra la tenuta del budget ICT che nel 2017 prevede un tasso di crescita complessivo in linea con il 2016, tra lo 0,5% e lo 0,6%, con investimenti concentrati in particolare su sistemi ERP, Big Data e Analytics–Business Intelligence, digitalizzazione e dematerializzazione. Lo conferma il fatto che nel 39% delle imprese sia presente un ulteriore budget per l’innovazione digitale anche in altre Direzioni, nell'8% dei casi comparabile o superiore a quello della Direzione ICT.
Generali ha sottoscritto con Microsoft un accordo di Business Digital Transformation per la valorizzazione dell’efficienza di dipendenti, agenti e partner della compagnia triestina e migliorare i processi operativi e aumentare i ricavi, grazie a nuovi prodotti assicurativi e innovativi modelli di business.
Si chiama Big Data la grande sfida delle assicurazioni. Per capire i reali bisogni dei clienti, interpretare l’evoluzione del rischio e trovare le coperture di protezione più adatte, le compagnie utilizzano con sempre maggior frequenza i Big Data, orientandosi così verso un nuovo modello di business che si rapporta con il rapido e costante sviluppo dell’insurtech.
Con l’avvento dei Big Data e delle Smart Technology, il comparto assicurativo ha la possibilità di attuare una vera e propria rivoluzione, ma sembra ancora accusare un ritardo nella sua messa in atto. Oltre il 50% dei consumatori, infatti, ritiene che le Compagnie Assicurative siano indietro rispetto ad altri settori industriali nello sviluppo e utilizzo di ciò che il progresso tecnologico mette a disposizione, quando in realtà la digital transformation è in cima all’agenda di tutte le Compagnie.
Si chiama digital transformation la sfida da vincere per le compagnie di assicurazioni, chiamate oggi a rispondere in modo più puntuale alle nuove esigenze della clientela, e a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per ottimizzare i processi operativi, automatizzare e ridurre i costi, e proseguire nell’integrazione dei canali innovativi con le reti tradizionali.
L’Italia fa passi avanti nell’economia digitale, ma resta decisamente lontana dai big, penalizzata in particolare dal contesto normativo e frenata anche dal ritardo sulla banda larga.
Le tecnologie e i processi di automazione apportano grandi benefici - in termini di riduzione dei costi operativi e aumento dell’efficienza - a tutte le industrie a cui sono applicati, dunque potenzialmente anche a quella assicurativa.
Il gap di competenze nel mondo digitale dei propri lavoratori dipendenti è uno dei principali problemi da risolvere per gli assicuratori. Sia le compagnie danni sia quelle vita stanno investendo per rafforzare le competenze dei propri lavoratori nel digitale.
La digitalizzazione è senza dubbio il più potente trend a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, considerando il suo enorme impatto rivoluzionario su ogni settore economico. Anche il comparto assicurativo non è rimasto indifferente, e sta iniziando - sebbene un po’ in ritardo rispetto ad altri mercati - ad adeguarsi a questa tendenza. L’integrazione dei servizi di insurance con il mondo digitale sta avanzando a un ritmo sempre maggiore.