Secondo una ricerca di Willis Towers Watson circa la metà degli assicuratori di tutto il mondo prevede di procacciarsi nuove tecnologie attraverso operazioni di acquisizione nell’arco dei prossimi tre anni.
Insomma, la digitalizzazione indirizza le strategie di investimento di un numero sempre più crescente di assicuratori. Acquisire nuove tecnologie è diventata la priorità di un settore che, rispetto al resto dell’industria finanziaria, è rimasto indietro nel processo di digitalizzazione a causa di regolamenti, elevati costi oltre a una certa riluttanza.
Quasi i tre quarti del campione di intervistati (74%) ritiene che il settore assicurativo non ha finora dimostrato leadership in tema di innovazione digitale.
“Gli assicuratori sono consapevoli di quanto sia importante dotarsi di una infrastruttura digitale per migliorare i rapporti con i clienti e anche per essere utilizzata come canale di vendita. Infrastruttura digitale che dovrebbe essere il risultato di un mix di fattori: innovazione interna, joint venture e attività di M&A”, ha detto Nicholas Chen, responsabile dell’area “digital solutions” di Willis Towers Watson per l’Asia-Pacifico. “Gli assicuratori che esitano e non si adeguano potrebbero perdere quote di mercato non riuscendo a intercettare la generazione più giovane di consumatori che molto digital oriented”.
Circa la metà degli intervistati ha inoltre aggiunto di pensare di effettuare una acquisizione entro i prossimi tre anni, sulla spinta della necessità di acquisire tecnologie digitali. Tra questi, il 14% prevede di mettere a segno più di una acquisizione. Inoltre, il 94% del campione ritiene che la distribuzione sia l’area dove le tecnologie digitali avranno il maggiore impatto nell’arco dei prossimi cinque anni, per via delle possibilità che offre di allargare il mercato, costruire relazioni più strette con i consumatori e ampliare l’offerta di prodotti e servizi.
Entrando più nei dettagli, secondo la larga maggioranza degli assicuratori (77%) nei prossimi due anni il web e il mobile saranno i due canali dove le nuove tecnologie impatteranno maggiormente, giocando di anticipo su big data, automazione, robo-advice e sensori di emergenza che saranno invece al centro dell’innovazione digitale ragionando su un orizzonte a cinque anni.
Gli assicuratori sanno bene che la digitalizzazione fornisce anche grandi opportunità per migliorare l’efficienza operativa e ottimizzare i processi gestionali della compagnia, non solo per generare dei risparmi di costi.