
Per il gruppo Allianz è stato un ottimo 2014, durante il quale, per la prima volta, i ricavi hanno superato il tetto dei 120 miliardi, raggiungendo la vetta di 122,2 miliardi di euro pari a un incremento superiore al 10% rispetto ai 110,7 miliardi del 2013.
In crescita del 3,3% a 10,4 miliardi l’utile operativo (10 mld nel 2013), mentre l’utile netto attribuibile agli azionisti è aumentato del 3,8% a 6,2 miliardi di euro (erano sei nel 2013).
Cresce il patrimonio netto che raggiunge un massimo di 60,7 miliardi di euro, dai 50,1 del dicembre 2013; mentre il coefficiente di solvibilità (Solvency I) alla fine del 2014 si è attestato al 181%, in calo di un punto percentuale rispetto al 2013.
Proposto un aumento del 29% del dividendo a 6,85 euro per azione, inferiore ai 7 euro indicati dagli analisti. “La revisione della politica del dividendo riflette i nostri sforzi di successo per preparare Allianz al futuro - ha dichiarato Michael Diekmann, numero uno del gruppo - Ci attendiamo che lo scenario economico rimanga difficoltoso nel 2015. La previsione di utile operativo è pari a 10,4 miliardi, con 400 milioni in più o in men”.
Per quanto riguarda l’Italia, Allianz ha registrato una raccolta premi nel ramo vita di 11,33 miliardi (+34,4%) e un utile operativo balzato del 76% a 176 milioni, la crescita maggiore quest'ultima dopo quella degli Usa (+85,6% a 406 milioni).
Nel nostro Paese il gruppo ha venduto oltre 865mila polizze dall’introduzione dell’agenzia digitale. L’Italia è il terzo Paese per raccolta premi nel segmento per Allianz dietro Germania (19,01 miliardi nel 2014) e Usa (11,84 miliardi).
In particolare il prodotto Progetto Reddito ha generato un’elevata domanda con una raccolta per quasi un miliardo di euro. Nel ramo danni Allianz ha registrato in Italia un aumento del 4,1% della raccolta premi totale a 4,2 miliardi, ma un calo dell'utile operativo del 17,3% a 932 milioni con un combined ratio all'82,5%. Il gruppo definisce comunque “eccellente la performance” nel nostro Paese su cui ha pesato l’acquisizione di alcune attività assicurative da Unipol Sai. L’Italia è al secondo posto tra le maggiori controllate nel ramo danni per Allianz per utile operativo dietro alla Germania (+97,2% l'utile operativo 2014 a oltre 1,3 miliardi) e davanti alla Francia (+6,6% a 428 milioni).