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Patto salute, via il super ticket da 10 euro

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Martedì, 11 Giugno, 2019 - 10:25
Autore: Gillespie

Si va verso lo stop al super ticket da 10 euro. Secondo la nuova proposta del cosiddetto Patto per la Salute, il ticket che pesa su molte tasche degli italiani sarebbe sostituito da una revisione della compartecipazione alla spesa sanitaria basata sul reddito familiare.

Tuttavia, le future risorse per la sanità potrebbero essere messe in discussione da “eventuali modifiche che si rendessero necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e a variazioni del quadro macroeconomico”. 

Secondo la bozza del nuovo Patto per la Salute, un testo comprendente 19 articoli che ridefiniscono le linee che indirizzeranno la sanità nei prossimi anni, Il Fondo Sanitario Nazionale (Fsn), previsto, secondo l’ultima Manovra, era di 116,4 miliardi per il 2020 e a 118 miliardi nel 2021. L’aumento di 2 miliardi  per il 2020 e 1,5 per il 2021 potrebbe esser modificato “in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e a variazioni del quadro macroeconomico”. A preoccupare non poco però è anche la questione relativa alla carenza di medici.

Per combattere tale carenza ora si punterà forte sugli specializzandi che potranno avere un contratto di formazione-lavoro per svolgere attività assistenziali. Ad ogni modo, in caso di approvazione del Patto per la Salute, la presente intesa con relativi costi andrebbe quindi rivista, puntando anche su una maggiore sorveglianza relativa ai fondi stessi, per una maggiore trasparenza in futuro.

Per le Regioni commissariate, la bozza propone di archiviare la soluzione del piano di rientro a favore dell'affiancamento da parte di una Regione individuata tra quelle virtuose, “al fine di garantire la diffusione di know-how e buone pratiche sulle tematiche sulle quali siano emerse criticità”.

E, ancora, un Regolamento dovrà definire gli standard per rendere omogenea l’assistenza territoriale e migliorare le cure fuori dall’ospedale. Si prevede, infine, di “rafforzare il sistema di vigilanza sulle attività svolte dai fondi integrativi per garantire maggiore trasparenza”.

Tag: 
Salute

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