In merito alle voci che vogliono la Banca Popolare di Sondrio al centro degli interessi di potenziali acquirenti, l’amministratore delegato Mario Alberto Pedranzini, ha detto a Radiocor, a margine dei lavori del 30esimo congresso Assiomo Forex, che “l’indipendenza per noi è un valore, come dimostrato da 30 anni. Bisogna avere le idee chiare, sapere dove vuoi andare, con chi vuoi andare. Crearsi quel sistema di relazione che ti permette di soddisfare il cliente. Se metti al centro il cliente puoi pensare di andare avanti in continuità e a testa alta”.
Circa la solida presenza di Unipol, primo azionista che controlla quasi il 20% del capitale, Pedranzini ha spiegato: “Non siamo più una cooperativa ma una Spa e avere oggi un socio importante come Unipol dà una stabilità', tanto più che è un socio non dell'ultima ora, ma con cui abbiamo una consuetudine, sono partner e abbiamo lavorato insieme”.
Quanto all'ipotesi che nell'assemblea in calendario in primavera il cda presenti una lista per il rinnovo di 5 consiglieri insieme alla stessa Unipol, Pedranzini ha poi aggiunto: “Abbiamo aderito ufficialmente al codice di corporate governance. Il cda ha deciso di affidare al comitato nomine questa attività e il comitato nomine sta lavorando, vedremo cosa produce. Abbiamo rispettato le regole”.