Un sondaggio condotto da QBE Insurance nel Regno Unito ha rivelato un atteggiamento cauto tra gli acquirenti del Black Friday nei confronti dei rivenditori online che hanno subito violazioni dei dati.
Lo studio ha rilevato che il 54% dei consumatori che partecipano ai saldi del Black Friday eviterebbero i rivenditori che hanno subito una violazione dei dati, sottolineando la crescente importanza della sicurezza informatica tra gli acquirenti.
L’indagine suggerisce che ci si potrebbe aspettare un’intensificazione consistente dell’attività di shopping durante il Black Friday. Tuttavia, questa impennata degli acquisti online impone ai rivenditori l’onere di rafforzare le proprie misure di sicurezza informatica. I risultati indicano che la fiducia dei consumatori e la protezione dei dati sono fondamentali, con il 76% degli intervistati che afferma che la sicurezza informatica di un rivenditore online è una delle principali preoccupazioni per loro.
I risultati di QBE hanno inoltre affermato che più della metà (55%) degli intervistati ha espresso una maggiore probabilità di acquistare presso rivenditori che mettono in risalto una solida sicurezza informatica sui propri siti Web, mentre il 38% preferirebbe acquistare presso rivenditori che hanno contrastato e gestito con successo un attacco informatico.
L'indagine, condotta da Opinium Research, ha intervistato 2.000 adulti del Regno Unito tra il 10 e il 14 novembre, tra cui 1.301 persone che intendevano fare acquisti durante il Black Friday.