“La protezione dei dati personali e il Gdpr sono un pilastro fondamentale di un sistema regolatorio complesso, essenziale per lo sviluppo dell'economia digitale nell'Ue e al centro c’è la necessità di trovare equilibrio fra tutela delle libertà e dei diritti delle persone e la libera circolazione dei dati in tutta l’Unione”.
Lo ha detto al Privacy day forum di Pisa, il giurista ed ex garante Francesco Pizzetti, che ha spiegato come il Gdpr sia “fondamentale per completare il Digital single market e consentire all'Ue di competere da posizione forte con gli altri attori globali, come Cina e Usa, nella corsa allo sviluppo dell'intelligenza artificiale, dell’Internet of Things, degli scambi e della produzione di beni e servizi nella età del digitale”.
Mentre i colossi del web continuano ad aumentare i loro profitti grazie alla pubblicità online basata sulla profilazione dei gusti e delle preferenze degli utenti, (nel 2018 il duopolio Google-Facebook ha rappresentato il 58% del totale della spesa pubblicitaria digitale in Usa), ha spiegato Alessandro Acquisti docente di information technology e public policy all'Heinz college della Carnegie Mellon University, “le nostre imprese corrono invece il concreto rischio di sprofondare sempre di più in una progressiva perdita di competitività per non saper cogliere le opportunità del mercato digitale, anche se non è tutto oro quello che luccica”.