Un’attenta sottoscrizione e gestione dei rischi e una giusta diversificazione del portafoglio: sono questi i fattori alla base dei risultati positivi conseguiti da QBE European Operations nel 2017.
QBE European Operations, società specializzata in business insurance, è lieta di annunciare un altro anno di ottimi risultati sul fronte delle sottoscrizioni, con un Combined Operating Ratio pari al 95,2%* e premi lordi contabilizzati per € 3.590 milioni nel corso del 2017. *esclusi i movimenti dei tassi esenti da rischio
Nonostante il prevalere di difficili condizioni di mercato e benché il 2017 abbia visto una notevole attività sul fronte dei sinistri catastrofali, la Divisione ha registrato utili di sottoscrizione per € 138 milioni. Questo risultato rispecchia la costante attenzione dedicata da QBE alla sottoscrizione dei rischi, alla diversificazione del portafoglio prodotti e dei canali distributivi ed alla vicinanza ai propri Clienti.
Nel 2017, QBE European Operations ha avviato un processo di ristrutturazione finalizzato a riunire le attività di sottoscrizione in un unico segmento con un focus sempre più attento alle esigenze della clientela. Questa iniziativa ha incrementato le capacità di cross-selling e aumentato la densità di prodotto per cliente.
Richard Pryce, CEO di QBE European Operations, ha commentato: “Abbiamo ottenuto questi risultati nelle condizioni più difficili riscontrate da cinque anni a questa parte. Il nostro impegno di lungo periodo per quanto riguarda un'efficace gestione della sottoscrizione dei rischi, la diversificazione del portafoglio e l’attenzione alla clientela ha garantito solide basi per superare questo momento”.
Costruire un modello migliore per il futuro
In conformità a una strategia mirata a salvaguardare l'azienda dall'incertezza economica dovuta all’uscita del Regno Unito dall’UE, i piani post-Brexit di QBE sono sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi desiderati, mentre una nuova entity europea verrà inaugurata a Bruxelles in tempo per i rinnovi del 2019. Questa scelta strategica contribuisce a dissipare l'incertezza per clienti, broker e dipendenti dell'Europa continentale e ribadisce l'impegno aziendale nei confronti della Regione, che continua a registrare una crescita positiva e rappresenta un elemento di crescente importanza per QBE European Operations.
A questo proposito Richard Pryce ha affermato: “Fra i nostri obiettivi principali si conferma la volontà di promuovere una cultura aziendale imperniata sul cliente, che influenza i processi di selezione, formazione e motivazione del personale così come le strategie utilizzate per gestire e soddisfare le esigenze della clientela".
I piani promossi da QBE Ventures, società del Gruppo attiva nel settore venture capital, al fine di stimolare gli investimenti sul fronte Insurtech, sono anch'essi a buon punto. In seguito all'accordo di partnership sottoscritto nel mese di novembre con la start-up londinese, QBE si prepara all'introduzione del Risk Engine Cytora, basato su algoritmi di apprendimento automatico, in una serie di linee prodotti per i settori Property e Casualty.
Richard Pryce ha ribadito: “Il 2017 ha visto un ulteriore sviluppo delle nostre competenze di analisi e gestione dei dati di cui cercheremo di accelerarne l'utilizzo a livello aziendale, per quanto riguarda sia la sottoscrizione dei rischi che la gestione dei sinistri. Come azienda, ci mettiamo alla prova ogni giorno per individuare nuovi modi in cui queste competenze possono influenzare i nostri processi di pensiero e comprensione e le nostre modalità di lavoro".