
JLT ha deciso di operare un taglio alla remunerazione dei massimi dirigenti, in conseguenza del calo del 7% dell’utile 2015.
Sforbiciata del 18,6% per il ceo, Dominic Burke, che vede scendere il proprio stipendio annuo da 4,8 a 3,9 milioni di dollari secondo quanto emerge dalla relazione annuale della società. Taglio ancora maggiore (-26%) per il vice Mark Drummond Brady a 1 milione di dollari rispetto all’1,35 percepito nel 2014.
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