
Con l’istituzione di una sede secondaria in Italia, Reale Foundation compie un passaggio significativo nella propria storia e nel percorso di radicamento sul territorio.
Nata a Madrid nel 1998 su impulso di Reale Seguros, società spagnola del Reale Group, la Fondazione conferma così la sua vocazione internazionale e allo stesso tempo la volontà di essere ancora più presente e operativa nel nostro Paese, puntando a generare impatti positivi, misurabili e intenzionali. L’apertura della sede italiana permette infatti di intensificare le attività legate agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con un’attenzione particolare a salute e welfare, inclusione socioeconomica delle persone più fragili e sviluppo di città e comunità sostenibili.
Torino rappresenta un punto di riferimento centrale di questo impegno: qui Reale Foundation sostiene realtà come Fondazione Forma Onlus, a supporto di bambini e famiglie ricoverati all’Ospedale Regina Margherita, Casa Oz per l’accoglienza di chi affronta la malattia, e l’Ospedale Cottolengo per l’innovazione della nuova breast unit, oltre a collaborazioni con Magazzini Oz, la Consulta di Torino, l’Ospedale Molinette – Fondazione DOT e FibroLab. Sempre nel capoluogo piemontese, l’attenzione all’educazione finanziaria e assicurativa ha portato, insieme a Fondazione Tancredi, al lancio del progetto “MaVah?!”, patrocinato dalla Città di Torino.
Su scala nazionale, l’azione della Fondazione si estende a programmi di grande rilievo come Dynamo Camp e Dynamo Academy, dedicati rispettivamente alla terapia ricreativa e alla formazione, al sostegno della ricerca scientifica con Fondazione Telethon e allo sport paralimpico con FISIP – Road to Cortina 2026. Un capitolo particolarmente significativo è quello sviluppato con UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, con iniziative sui corridoi lavorativi che, in sinergia con la Città di Torino, favoriscono l’inserimento professionale delle persone rifugiate, creando concrete opportunità di integrazione e autonomia.
I numeri raccontano la portata di questo impegno: oltre 400 progetti realizzati in Italia hanno coinvolto circa 350.000 beneficiari diretti e più di 1.500.000 beneficiari indiretti, grazie anche a una rete di ascolto che coinvolge attivamente le persone di Reale Group. Guardando al 2026, Reale Foundation Italia punta ad ampliare ulteriormente il proprio raggio d’azione, consolidando le collaborazioni esistenti e sviluppando nuovi progetti in occasione di eventi internazionali come le Paralimpiadi di Cortina 2026, con l’obiettivo di promuovere inclusione, sport e solidarietà. Attiva oggi in Italia, Spagna, Cile e Grecia, la Fondazione è guidata da Virginia Antonini, direttore generale, che coordina una strategia sempre più orientata a un impatto sociale concreto e duraturo.