Sistema Credito, federazione che rappresenta a livello nazionale 12 confidi, 8 dei quali lombardi – interviene sul progetto regionale che intende ridisegnare il “sistema Lombardo della garanzia”. Il progetto prevede la concentrazione in un unico ente di tutte le risorse regionali, trasformando Federfidi Lombarda (confidi di 2° livello sostenuto da Regione Lombardia) in un confidi di 1° livello.
Secondo Sistema Credito, che pure giudica apprezzabile la volontà di favorire processi di razionalizzazione e di ottimizzazione, desta preoccupazione la decisione di trasformare Federfidi Lombarda in confidi di 1° livello “in cui far eventualmente confluire altre realtà”. Si intravede il rischio – sostiene Sistema Credito - di un allontanamento dal territorio e di una spinta verso l’aggregazione di strutture sotto-patrimonializzate, non sempre per ragioni di andamento economico generale.
“È molto positivo l’interesse di Regione Lombardia per il riordino del sistema lombardo delle garanzie e condividiamo la scelta del Governatore Maroni di promuovere l’azione di riorganizzazione del sistema dei confidi lombardi”, ha affermato Vittorio Codeluppi, Presidente di Sistema Credito, nel corso della consultazione pubblica tenutasi questa mattina in Regione Lombardia, in merito alla Delibera di Delibera di Giunta Regionale (n° X/1567 del 20/03/2014), sul tema delle Linee Guida per la definizione del “Sistema Lombardo della Garanzia”. “Tuttavia – ha sostenuto Codeluppi - la pluralità di esperienze va valorizzata. Se si favorisse un grande e unico ente sponsorizzato dalla Regione e attrattivo delle maggiori risorse pubbliche, sarebbe un errore. Da un lato ci troveremmo di fronte a una forzatura; dall’altro finiremmo per sommare strutture con patrimonio sotto soglia, compensate da buone capitalizzazioni e dall’intervento pubblico. Sarebbe meglio sostenere i confidi efficienti e consentire che sia il mercato a spingere verso le aggregazioni, così come è avvenuto negli ultimi anni. Si pensi che solo alcuni anni fa in Italia c’erano più di 1000 confidi, oggi ridotti del 40%.”.
Il peso delle garanzie della Lombardia sul sistema italiano dei confidi è pari al 40% del totale italiano, con in testa le province di Milano, Bergamo, Brescia e Varese. In Lombardia operano attualmente 9 confidi sotto la vigilanza di Banca d’Italia e 52 confidi non vigilati (cosiddetti minori). Sono circa 240.000 le imprese lombarde che si sono rivolte ai confidi per avere accesso a oltre 6,4 miliardi di euro di finanziamenti (dati rilevati al 30/06/2013) destinati alle attività economiche e produttive.
Il panorama dei confidi lombardi comprende: grandi confidi vigilati, di cui alcuni con seri problemi patrimoniali; confidi minori strutturati ed efficienti con volumi di garanzie comprese tra i 10 e i 75 milioni di euro; infine piccoli confidi che hanno in essere meno di 10 milioni di euro di garanzie. Secondo Sistema Credito è tra questi ultimi che avrebbe senso favorire aggregazioni, in modo che la loro vicinanza al territorio possa essere meglio valorizzata nell’ambito di strutture più efficienti.