
Un report pubblicato recentemente da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) ha affrontato i temi dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’automazione e le sue implicazioni sui contratti assicurativi, evidenziando la necessità di predisporre coperture personali dei rischi e delle responsabilità.
L’incidente mortale causato la scorsa settimana da un veicolo autonomo di Uber in fase di test sulle strade dell’Arizona ha portato a galla una serie di problematiche sulla sicurezza e sulle responsabilità dei veicoli guidati dalla tecnologia.
Secondo il report “The Rise of Artificial Intelligence: Future Outlook and Emerging Risks”, si prevede che i veicoli autonomi o self-driving car, diventeranno l’ambiente più importante per l’AI nel futuro. Entro il 2030, il tasso di penetrazione per questi veicoli dovrebbe raggiungere il 5%, con un tasso di crescita annuale composto di circa il 40% tra il 2025 e il 2035.
Tra i vantaggi dei veicoli autonomi si prevede una maggiore sicurezza stradale attraverso la rimozione degli errori umani. Ci si attende infatti una riduzione degli incidente stradali intorno al 90% con un abbassamento delle emissioni di CO2 del 60% rispetto a oggi.
Tuttavia, non mancano le complicazioni. A parte i problemi di responsabilità spesso discussi, si pone un dilemma etico. Il rapporto fornisce l’esempio di un veicolo a guida autonoma chiamato a un certo punto a scegliere se investire tre pedoni o sacrificare il singolo passeggero a bordo. La decisione dell’AI su quale direzione far prendere al veicolo viene fatta secondo un insieme di principi programmati dall’ideatore del sistema di guida. A differenza dell’automobilista che mosso dall’istinto di sopravvivenza propenderebbe per la sua salvezza personale, l’AI potrebbe invece essere progettata per salvare la vita ai tre pedoni a discapito del passeggero del veicolo.
Questo caso sta a testimoniare, secondo il report di AGCS, che le implicazioni dell’AI sulla sicurezza stradale generano uno spostamento dei rischi, che richiederà un adeguamento da parte del settore assicurativo.
La copertura personale dei rischi e delle responsabilità sarà quindi necessaria per la protezione dei passeggeri delle auto a guida autonoma che, potenzialmente, potrebbero anche prendere decisioni che vanno contro l’interesse del passeggero, in base alla programmazione del sistema. Saranno quindi necessarie nuove coperture di Rc Prodotto non solo per tutelare gli stessi produttori dalle decisioni indesiderate dei veicoli a guida autonoma che possano danneggiare passeggeri, pedoni o merci.