
Revo, l’insurtech fondata da Alberto Minali e quotata in Borsa, è pronta a presentare un’offerta per acquisire Ara1857, compagnia specializzata nell’assicurazione contro i danni da grandine nel settore agricolo.
È quanto anticipato ieri da MF-Milano Finanza che ha ricordato come il termine per la presentazione delle offerte non vincolanti scada il prossimo 7 marzo 2025, e che l’operazione potrebbe valere circa 20 milioni di euro.
Ara1857, che ha una storia lunga e radicata nel settore agricolo, è stata commissariata lo scorso novembre da Ivass, per via delle difficoltà finanziarie legate agli eventi climatici estremi che hanno colpito l’Italia nel 2023.
L’anno scorso, infatti, l’indice di solvibilità della compagnia era sceso al 109%, appena sopra il minimo richiesto dalla normativa. Inoltre, il risultato tecnico della compagnia era negativo per 15 milioni di euro, con una perdita di esercizio di 9,3 milioni di euro, in contrasto con l’utile di 8,4 milioni dell’anno precedente.
Nonostante queste difficoltà, le condizioni finanziarie della compagnia sono migliorate nel 2024, con un utile di circa 7 milioni di euro e un patrimonio di circa 15 milioni. Questi segnali positivi hanno fatto riaffiorare l’interesse per l’acquisizione, e Revo, che aveva già preso in considerazione una possibile acquisizione di Ara1857 nel 2021, sembra pronta a cogliere l’opportunità. In quel periodo, l’insurtech aveva poi preferito concentrarsi su Elba Assicurazioni, con cui ha lanciato un progetto di innovazione nell’offerta di polizze parametriche. Ora, però, la situazione sembra più favorevole, con una nuova opportunità di crescita per Revo. L'acquisizione di Ara1857 rappresenta una mossa strategica fondamentale per entrare in un mercato, quello delle assicurazioni agricole contro la grandine, che copre circa il 10% delle polizze in Italia.