
REVO guarda al futuro e lo fa con un piano ambizioso che punta dritto al 2028 sotto il segno della “Techuman Era”, un’idea che mette insieme tecnologia e centralità dell’essere umano.
Il nuovo Piano Industriale approvato dal CdA prevede un percorso di crescita in cui l’innovazione non è fine a se stessa, ma serve a valorizzare il pensiero strategico, le relazioni e la gestione della complessità. “Attraverso il paradigma Techuman, un modello in cui l’essere umano è valorizzato e potenziato dall’innovazione tecnologica, l’evoluzione della value chain si articola su quattro direttrici fondamentali — distribuzione, offerta prodotto, modello operativo e underwriting — e porterà entro il 2028 a raggiungere premi lordi contabilizzati superiori a 550 milioni di euro e un utile netto adjusted oltre i 50 milioni”, ha dichiarato l’amministratore delegato Alberto Minali.
Il piano si basa su un modello distributivo integrato, un modello operativo evoluto nativamente digitale e AI-driven, un portafoglio prodotti flessibile e modulare, e una sottoscrizione algoritmica sempre più automatizzata. L’elemento di discontinuità è rappresentato dalla piattaforma proprietaria OverX, arricchita dal digital twin VERO, con assistenti AI che affiancano i team REVO nella gestione quotidiana di underwriting, sinistri, back-office e finanza.
In parallelo, REVO lancerà prodotti “plug-and-play” per i broker e soluzioni parametriche su blockchain, con un focus particolare su PMI e mercati esteri come quello iberico.
Obiettivi chiari: oltre 750 intermediari attivi, 70 milioni di premi aggiuntivi dalle linee specialty e un utile netto sostenuto da un ROE operativo superiore al 22%. Il tutto con investimenti IT per circa 35 milioni di euro autofinanziati e una politica di dividendo equilibrata.
In parallelo, l’evoluzione della componente ESG assume un ruolo sistemico e trasversale, con obiettivi definiti e misurabili all’interno di tutte le principali aree aziendali, a conferma dell’impegno del Gruppo nella generazione di valore sostenibile nel medio-lungo periodo.
REVO punta a confermarsi come operatore distintivo, tecnicamente eccellente e pronto a espandersi, anche grazie a un rating S&P A- già acquisito e un secondo ESG in arrivo entro il 2028.