
REVO Insurance ha chiuso il 2023 con premi lordi contabilizzati a 216,2 milioni di euro, in aumento del 64,6% rispetto ai 131,4 milioni dell’anno precedente, e con un utile netto consolidato a quota 10,6 mln euro (+70,6%), mentre l’utile netto adjusted è stato pari a 14,8 milioni di euro. Solidità patrimoniale confermata a livelli di eccellenza, con un Solvency II ratio di Gruppo al 212,0%, in grado di assicurare il futuro sviluppo del Gruppo nel rispetto dei target di piano.
Dal punto di vista tecnico, il loss ratio lordo del periodo è risultato pari al 42,0%. L’incremento rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente (pari al 20,3%) riflette da un lato il fisiologico incremento derivante dalla maggiore diversificazione del business, dall'altro la presenza di eventi estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna e il Nord Italia, il cui impatto negativo a livello operativo, al netto della riassicurazione, è quantificabile in € 5,9 milioni circa (circa 4 punti percentuali in termini di loss ratio netto). Allo stesso tempo, si registra una costante riduzione dell’incidenza dei costi operativi (quantificabile in circa 8,5 punti percentuali rispetto all’esercizio precedente), accompagnata da un lieve miglioramento dell’incidenza dei costi di intermediazione (circa 1,5 punti percentuali).
Alla prossima assemblea degli azionisti verrà proposto un dividendo pari a 0,084 euro per azione, con un dividend yield pari all'1% rispetto al prezzo di chiusura del titolo REVO al 31 dicembre 2023.
Il portafoglio assicurativo risulta significativamente diversificato. REVO ha infatti ampliato notevolmente il numero di coperture in tutte le linee di business, con crescente interesse da parte del mercato nei confronti delle soluzioni parametriche (20.000 polizze vendute nel corso dell’esercizio). La piattaforma OverX si conferma il fattore competitivo chiave per la crescita del business. Grazie al potenziamento dell’infrastruttura digitale è stata ulteriormente arricchita la funzionalità dello strumento, per un’offerta sempre più aderente alle esigenze degli intermediari e dei clienti finali. Per quanto riguarda la rete distributiva, nel corso dell’esercizio è aumentata l’incidenza del canale broker e degli intermediari operanti tramite mandato di REVO Underwriting (società di intermediazione del Gruppo);
Alberto Minali, amministratore delegato di REVO Insurance ha commentato: “I risultati del 2023 confermano l’eccellenza del nostro modello operativo e ci consentono di guardare ai prossimi anni di piano con ottimismo: abbiamo superato il target di raccolta premi del 2023 e contiamo di avvicinarci nel corso dell’esercizio agli obiettivi di produzione prefissati per il 2025. Il nostro approccio al mercato, incentrato su agilità, competenze e tecnologia, ha reso concreta la possibilità di un’offerta assicurativa facile, veloce e altamente personalizzata. Questo ci consente di consolidare sempre più il nostro posizionamento di player di riferimento nei rischi specialty e nei rischi parametrici, al fianco delle PMI e dei professionisti. Inoltre, la solidità della nostra posizione di capitale e la costante generazione di redditività tecnica ci permettono di distribuire il nostro primo dividendo”.