
Un giorno da ricordare quello di lunedì 21 ottobre che ha segnato la ripresa del dialogo tra Ania e gli organi rappresentativi degli agenti in vista del nuovo accordo collettivo degli agenti di assicurazioni, scaduto nell’ormai lontano 2006. Secondo lo Sna, la posizione mostrata dall’Associazione delle Imprese non rappresenta in sé una novità. Stesse linee e medesimo atteggiamento. “A sorprendere – si legge in una nota - è stata l’insistenza con la quale ha proposto alle rappresentanze degli agenti (Sna, Unapass, Anapa) di introdurre una differenziazione di trattamento tra agenti integrati (che “liberamente scelgono” di mantenere un patto di esclusiva con la compagnia) e agenti liberi (ovvero i plurimandatari)”.
Una disparità di trattamento tra mono e plurimandatari non condivisa da Sna e Anapa, ma che ha invece visto Unapass mostrarsi possibilista. Una mossa che potrebbe avere il suo peso nella trattativa e dare forza all’intenzione di Ania di giungere alla definizione di due figure professionali. “Ancora non si è entrati nel merito della trattativa e degli istituti dell’accordo”, ma secondo il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola la riunione ha permesso di “fissare alcuni punti fermi sulla figura dell’agente: un professionista dell’intermediazione assicurativa che svolge in maniera autonoma e a proprio rischio e spese l’attività agenziale in base alla propria libera scelta imprenditoriale”. Cirasola esprime soddisfazione per il fatto che dal tavolo di lavoro “sono scomparse le ambigue figure dell'agente senza mandato oppure indipendente”.
Da parte sua il presidente dello Sna, Claudio Demozzi, si è reso pienamente disponibile al dialogo e a condividere l’esame di possibili soluzioni finalizzate a rimodulare alcuni aspetti dell’accordo nazionale agenti vigente, ma anche perentoriamente contrario a qualsiasi discriminazione tra agenti monomandatari ed agenti plurimandatari, considerando la figura unica un caposaldo non negoziabile. La prossima riunione tra i rappresentanti degli agenti e quelli delle compagnie assicurative è stata fissata per il 6 novembre e dovrebbe rivestire un profilo più tecnico.