Avviata la sperimentazione del Registro Elettronico, basato su tecnologia blockchain, che certificherà la proprietà di biciclette, e-bike e monopattini elettrici e gestirà i passaggi di proprietà in modo smart, sviluppando contestualmente una community condivisa tra gli utenti censiti.
Questo innovativo progetto di Sara Assicurazioni è stato il primo ammesso nella Sandbox Regolamentare Ivass, un ambiente controllato nel quale vengono testati prodotti e servizi tecnologicamente innovativi al fine di verificarne le potenzialità a fini assicurativi e antifrode.
Sviluppato da Sara Assicurazioni in collaborazione con il partner tecnologico Solidity 2, il progetto prevede la costituzione di un registro elettronico per certificare proprietà e valore di tali veicoli, limitando furti, truffe e acquisti incauti e, allo stesso tempo, agevolando e stimolando la possibilità di assicurarli.
L’ammissione nella Sandbox Ivass è un riconoscimento della significativa portata innovativa del progetto Sara, che utilizza i registri distribuiti blockchain per la raccolta di informazioni necessarie all’identificazione e alla proprietà di biciclette, e-bike e monopattini elettrici, con importanti ricadute positive sulla protezione e la sicurezza di chi si muove con questi mezzi.
“Siamo orgogliosi di aver ideato il primo progetto ammesso nella Sandbox Ivass”, ha dichiarato il direttore generale Alberto Tosti. “Il nostro impegno è volto a sviluppare soluzioni innovative sfruttando la tecnologia a beneficio di chi sceglie e utilizza la mobilità dolce e sostenibile”.
Alberto Cucinella, direttore tecnico della compagnia, ha detto che “consentire l’identificazione di questi veicoli e dei loro proprietari è un passo importante sia per la mobilità che per il settore assicurativo. Questo strumento sarà una garanzia per gli utenti più vulnerabili della strada, che attraverso il registro potranno accedere più agevolmente alle tutele assicurative, anche a vantaggio della sicurezza, ed accompagnerà i nostri clienti nella transizione verso una mobilità sempre più multimodale e sostenibile”.