
Continua a crescere la tendenza a investire in prodotti finanziari sostenibili sotto il profilo ambientale, sociale e di governance.
Uno degli ultimi esempi di questo tipo è rappresentato da Scottish Widows, il colosso scozzese delle assicurazioni sulla vita e dei fondi pensione, operativo sul mercato finanziario inglese dal 1815. La compagnia ha infatti annunciato che investirà 2 miliardi di sterline nel nuovo Climate Transition World Equity Fund, un fondo d’investimento azionario lanciato da BlackRock basato sull’indice MSCI World, ma continuamente monitorato per incrementare gli investimenti nelle aziende che dovrebbero maggiormente beneficiare della transizione economica “verde”.
Si tratta, in sintesi, di incorporare i criteri ESG (environmental, social and governance) nelle scelte d’investimento, in modo da creare portafogli finanziari più sostenibili sul lungo termine, minimizzare i rischi associati ai cambiamenti climatici e favorire le aziende e le industrie che puntano sulla green economy.
La stessa Commissione europea vuole avviare una consultazione per una nuova direttiva sul governo societario sostenibile, partendo dalle conclusioni di un rapporto in cui evidenzia che le aziende sono troppo concentrate sui benefici a breve termine per gli azionisti, ignorando rischi e opportunità legati all’emergenza climatica.