
Ancora una volta, l’Ivass lancia l’allarme su una polizza fideiussoria contraffatta intestata a Swiss Re International S.E., compagnia assicurativa con sede in Lussemburgo, che ha prontamente disconosciuto il documento. A rendere sospetta la polizza, oltre alla sua natura fraudolenta, sono gli indirizzi di posta elettronica indicati: dircommswrint@pecmail.net e swreint@swissmail.com, entrambi non riconducibili alla compagnia.
Non è la prima volta che Swiss Re International S.E. viene coinvolta suo malgrado in episodi simili: l’Ivass aveva già segnalato casi analoghi nei comunicati stampa del 13 novembre 2020, del 18 settembre 2023 e del 20 giugno 2025, evidenziando anche l’uso improprio dell’indirizzo PEC swissreint@pec.net, anch’esso non ufficiale.
La compagnia, regolarmente autorizzata a operare in Italia sia in regime di libera prestazione di servizi sia con una sede stabile, è vigilata dal Commissariat aux Assurances del Lussemburgo e opera in vari rami danni, tra cui il ramo 15 - Cauzione.
L’episodio riaccende i riflettori sulla necessità di prestare la massima attenzione nella valutazione delle offerte assicurative. L’Ivass invita i consumatori a verificare sempre, prima del pagamento del premio, che preventivi e contratti siano riferibili a imprese e intermediari autorizzati. A tal fine, è possibile consultare il sito www.ivass.it, dove sono disponibili gli elenchi delle imprese ammesse a operare in Italia, il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI), l’elenco degli intermediari dell’Unione Europea, la lista dei siti vigilati e l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione. Per ogni dubbio o necessità, l’Ivass mette a disposizione il Contact Center Consumatori, raggiungibile al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 14:30.